XIX Edizione del Premio Armando Curcio

Riconoscimento alla dott.ssa Marisa Manzini, simbolo di coraggio e integrità

A cura di Redazione
10 ottobre 2025 19:00
XIX Edizione del Premio Armando Curcio -
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Il Teatro Manzoni di Roma ha ospitato questa mattina, venerdì 10 ottobre 2025, la 19esima edizione nazionale del Premio Armando Curcio dal titolo “Celebrazione dell’eccellenza e avvicinamento dei giovani alla cultura”. ​L'evento ha celebrato e reso onore a illustri personalità che, con il loro impegno quotidiano, rappresentano un faro di competenza, dedizione e valore umano.

​Tra i premiati dell'edizione 2025 spicca la figura della dott.ssa Marisa Manzini, attuale Procuratore Generale di Catanzaro. Il riconoscimento le è stato conferito come simbolo di coraggio e integrità nell'incessante contrasto alla criminalità organizzata e nella tutela della legalità. ​Il Premio Armando Curcio si conferma un appuntamento fondamentale per esaltare coloro che, attraverso il proprio lavoro, offrono un modello di riferimento positivo per la società e, in particolare, per le nuove generazioni, stimolando la cultura del merito e l'impegno civico.

Il premio, nato nel lontano 1957 per volontà del fondatore Armando Curcio – editore, giornalista, scrittore e apprezzato commediografo – ha radici profonde nella storia del teatro e della letteratura italiana. I lavori firmati da Curcio, realizzati a quattro mani con Edoardo e Peppino De Filippo, rimangono pietre miliari del nostro teatro e del nostro cinema. Negli anni, il Premio ha ampliato il proprio orizzonte, aprendo le porte al mondo della scuola e della formazione, con una sezione dedicata ai giovani studenti di ogni età. L’obiettivo è rimasto immutato: avvicinare le nuove generazioni alla cultura, promuovendo spontaneità, creatività e pensiero critico come strumenti per “pensare fuori dagli schemi”. Oggi, dopo 19 anni di intensa attività, il Premio rappresenta un progetto corale che ha saputo unire istituzioni, mondo accademico, imprese e famiglie attorno al comune intento di valorizzare la cultura come motore di crescita civile e sociale.

L’iniziativa ha ricevuto nel tempo encomi ufficiali dalla Presidenza della Repubblica e dal Senato della Repubblica, oltre ai patrocini del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), dell’Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola (ANP) e dell’Associazione Genitori per la Scuola (AGE).

Nel corso delle passate edizioni, hanno ricevuto il Premio Armando Curcio dei grandi protagonisti della cultura italiana, tra cui Maurizio Costanzo, Rita Levi Montalcini, Piero Angela, Arrigo Petacco, Mariangela Melato, Emanuele Severino e molte altre figure che, con la loro opera, hanno contribuito alla crescita culturale e morale del nostro Paese. A guidare oggi questo percorso di rinnovamento e continuità è la Prof.ssa Cristina Siciliano, Presidente di Armando Curcio Editore e Dirigente della UNI Armando Curcio, che con costanza e passione sostiene ogni anno l’impegno del Premio nel promuovere l’eccellenza e la formazione delle nuove generazioni. Alla conduzione del Premio, il giornalista e scrittore Nino Graziano Luca e tra gli interventi spiccano i giornalisti Roberto Arditti e Alessio Gallicola.

L’edizione 2025, assieme alla dottoressa Manzini, sono stati premiati figurano anche: Maria Rita Parsi, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice, da sempre impegnata nella difesa dei diritti dei bambini e nella promozione della cultura della solidarietà. Dario Gulli, riconosciuto per il suo contributo nel campo editoriale e culturale. Fabio Iadeluca, premiato per il suo impegno nel mondo della comunicazione e della formazione. Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università La Sapienza di Roma, esempio di leadership accademica e promotrice di una cultura universitaria aperta e innovativa. Delia Goletti, scienziata di fama internazionale, premiata per i suoi studi nel campo delle malattie infettive e della ricerca medica. Fabrizio Bagnara, per il suo contributo nel settore dell’arte e della cultura. Nicola Mattoscio, economista e docente universitario, distintosi per la sua attività di ricerca e divulgazione. Alberto Leonardis, premiato per la sua opera nel campo dell’imprenditoria e dell’innovazione. Armando Marinelli, rappresentante della storica tradizione artigiana italiana, custode della cultura e della bellezza del nostro Paese. Daniele Popolizio, per la sua eccellenza nel campo del diritto e dell’impegno istituzionale. Alessandro Bertoldi, per il suo contributo nel dialogo politico e sociale. Souad Sbai, onorevole, giornalista e attivista per i diritti delle donne, impegnata nella difesa della libertà e contro ogni forma di discriminazione. Sileno Calendalesi, premiato per la sua attività culturale e il suo impegno nel promuovere l’arte e la conoscenza.

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