Voce: “Nel 2026 sarò ancora candidato da civico. Nessuna bandiera di partito nella mia coalizione"
Il sindaco di Crotone ribadisce la propria identità civica e conferma la ricandidatura nel 2026: «Nessun partito, solo un progetto civico per la città»

Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, chiarisce la propria posizione politica in vista delle prossime elezioni amministrative del 2026, ribadendo con fermezza la sua identità civica. Lo ha detto ieri sera durante il comizio a favore di Sergio Ferrari, candidato a consigliere regionale (LEGGI QUI).
«Il sindaco Voce – ed è bene ricordarlo – è stato eletto nel 2020 grazie alle sue forze. Avevo quattro liste, mentre il centrodestra ne schierava dieci. Non ho bisogno di dimostrare la mia forza a nessuno: l’ho già fatto allora, vincendo contro tutto e tutti.»
Il primo cittadino rilancia il suo progetto civico, con una netta presa di distanza dai partiti: «Ho già annunciato che nel 2026 mi ricandiderò da civico. E cosa significa essere civico? Che chi vorrà far parte della coalizione Voce dovrà lasciare da parte simboli e bandiere di partito. Questo per me è irrinunciabile.»
Voce sottolinea anche che non ha mai aderito formalmente a nessun partito politico, respingendo ogni accusa di incoerenza: «Non ho mai aderito al PD. Ho iniziato la mia esperienza con il Movimento Cinque Stelle, ma nel 2020 ero contro di loro. Dopo la strage di Cutro, se andate a rivedere, sono stato duramente attaccato dal PD e dai Cinque Stelle. Sono stato forse la persona più odiata da quei due partiti.»
Infine, Voce rivendica la sua alleanza istituzionale con il centrodestra regionale: «Sostengo il Presidente della Regione Occhiuto e, al Consiglio regionale, il Presidente Ferrari. Ferrari ha avuto il grande merito di creare una sinergia con me e con molti sindaci della provincia. Siamo andati insieme a Roma, ci siamo battuti per il territorio, per l’apertura dell’ospedale Bramo e abbiamo ottenuto risultati concreti. L’anno scorso, di questi tempi, abbiamo inaugurato l’università. Sono traguardi importanti.»