(VIDEO) Tre giornate, tre città, una sola grande festa dello sport

Tre città, venti discipline sportive, migliaia di partecipanti e un unico grande messaggio: lo sport come ponte tra generazioni e territori, con i valori che lo sport porta con se. La Giornata Naziona...

A cura di Redazione
11 giugno 2025 19:29
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Tre città, venti discipline sportive, migliaia di partecipanti e un unico grande messaggio: lo sport come ponte tra generazioni e territori, con i valori che lo sport porta con se. La Giornata Nazionale dello Sport quest’anno coincide con il Giubileo dello Sport, e si svolgerà nei giorni 14 e 15 giugno a Roccabernarda, Cirò Marina e Crotone, con il patrocinio della Provincia di Crotone e del Comune di Crotone.

L’evento è stato presentato nella sala “Paolo Borsellino” della Provincia questo pomeriggio , e ha visto la presenza del presidente della Provincia e sindaco di Cirò Marina Sergio Ferrari, del delegato Coni Crotone Andrea Esposito e dall’assessore allo Sport del Comune di Crotone Luca Bossi.

“Dal gioco ai giochi” è il motto che accompagnerà queste giornate, in cui oltre mille atleti, in particolare tantissimi bambini e ragazzi, daranno prova del proprio impegno e della propria passione in un clima di festa e condivisione. Le famiglie, i tecnici, gli allenatori e i cittadini saranno protagonisti e spettatori di uno spettacolo di sport.

A dare il via ufficiale alla manifestazione sarà una solenne benedizione da parte di Monsignor Alberto Torriani, Vescovo di Crotone-Santa Severina, segno dell’importanza sociale di questo evento.

A Cirò Marina, l’apertura sarà affidata a una banda musicale che accompagnerà la sfilata delle società sportive con i loro stendardi, un momento ricco di emozione e identità territoriale. Seguiranno esibizioni sportive di ogni disciplina, che trasformeranno il lungomare in un grande palcoscenico di energia e talento.

A Roccabernarda, sarà la comunità intera ad accogliere gli atleti in un’atmosfera di festa popolare, con esibizioni e dimostrazioni che coinvolgeranno anche le scuole e le associazioni locali.

A Crotone, l’evento si svolgerà domenica 15 giugno a partire dalle ore 17:30, tra il Settore A e Settore B della città. Grande è la speranza che, per l’occasione, possa essere riaperta la piscina olimpionica di via Giovanni Paolo II, rimuovendo la copertura e consentendo così anche le esibizioni natatorie in uno dei simboli dello sport crotonese.

Un’occasione di riconciliazione

Non è solo questione di piscine o strutture, è una questione di cultura sportiva – ha detto Andrea Esposito –. Quando lo sport subisce le conseguenze di problemi gestionali e politici, sono i ragazzi a pagare, e questo è un vero rammarico per tutti noi”.

L’auspicio condiviso è che questa giornata possa segnare una riconciliazione tra le due società che gestiscono l’impianto natatorio, lasciando da parte divisioni e incomprensioni per mettere al centro solo ciò che conta davvero: gli atleti, i loro sogni, il loro futuro.

L’assessore Bossi ha aggiunto: “Rispetto è la parola chiave. Rispetto tra le società, rispetto delle regole, rispetto per chi scende in campo. È questo il vero spirito del Giubileo dello Sport”. L’assessore ha inoltre evidenziato con entusiasmo che l’evento sarà anche l’occasione per vedere finalmente attiva la cittadella dello sport, con la tensostruttura geodetica e gli spazi all’aperto.

L’intervento del sindaco di Cirò Marina e presidente della Provincia Sergio Ferrari ha ricordato il valore strategico dello sport anche dal punto di vista economico e turistico: “Lo sport è al centro della mia azione amministrativa. Ho investito nel turismo sportivo, firmando accordi con la Lega Nazionale Dilettanti per ospitare a Cirò Marina la Serie A femminile e il campionato nazionale maschile di beach soccer”.

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