(VIDEO) “Minuti di caos” in piazza Pitagora: rumore per rompere il silenzio su Gaza
Un’azione nonviolenta e sonora in piazza Pitagora per denunciare il silenzio mediatico su Gaza e difendere il diritto all’educazione alla pace
Coperchi, campanacci e strumenti improvvisati: hanno portato di tutto, questo pomeriggio, in piazza Pitagora, sulla rotonda. L’obiettivo era uno solo: fare rumore. A Crotone si sono ritrovate alcune persone per partecipare all’iniziativa “Minuti di caos”, un’azione collettiva nonviolenta, sonora e artistica, per rompere, come ci hanno spiegato gli organizzatori, il silenzio mediatico sulla violenza in corso a Gaza.
Secondo i promotori, nonostante la retorica della “tregua”, continuano i bombardamenti e le violazioni del cessate il fuoco. “La società civile ha il dovere di non normalizzare” – è stato detto in piazza – “e di mantenere viva l’attenzione su ciò che accade”.
Tra gli interventi, quello di Clorinda De Maio, referente a Crotone del Global Movement to Gaza Italia, che ha spiegato il senso dell’iniziativa: "L’alternativa per la pace è informare i docenti, dare loro strumenti e conoscenze per parlare di pace nelle scuole. Ma il governo ha deciso di dire no, impedendo che si svolgesse un momento formativo dedicato proprio a questo tema. Per questo oggi siamo qui: per ribadire che la pace è un diritto, non una fiaba da raccontare”.
In Italia, infatti, nelle stesse ore si è registrato un episodio significativo sul fronte della libertà di espressione: il Ministero dell’Istruzione ha annullato il convegno “La scuola non si arruola”, al quale erano già iscritti oltre 1400 docenti, è stato detto. Il tema dell’educazione alla pace, insieme a quelli di guerra e riarmo, è stato giudicato “non coerente” con la formazione professionale degli insegnanti.
L’appello finale è stato rivolto alla cittadinanza calabrese e crotonese: “Partecipate, fatevi sentire. Portate pentole, coperchi, cucchiai, strumenti musicali veri o improvvisati: rompiamo insieme il silenzio”.