(VIDEO) Inaugurato l'inno alla vita, l'artista Massimo Sirelli: «Questo messaggio fatelo vostro»
Dopo il lungo peregrinare, la barca arrivata sul porto di Crotone nel 2020, da cui sono stati salvati dodici migranti, è stata posizionata all’ingresso del Museo di Pitagora come “inno alla vita”.Si c...
Dopo il lungo peregrinare, la barca arrivata sul porto di Crotone nel 2020, da cui sono stati salvati dodici migranti, è stata posizionata all’ingresso del Museo di Pitagora come “inno alla vita”.
Si chiama “San Nikolaos“, il relitto che adesso ha preso colore e che ogni volta, passando dal polmone verde della città, ricorderà “la gioia”: «I migranti in mare vanno sempre salvati», ha ricordato ieri sera il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, alla cerimonia di inaugurazione in cui, presso Parco Pitagora, erano presenti l’artista che ha realizzato l’opera, Massimo Sirelli, l’associazione Io Resto che ha voluto questo progetto finanziandolo di tasca propria, l’Autorità Portuale Andrea Agostinelli, Antonio Di Noto dell’agenzia delle dogane, e altre autorità civili e militari.
Un parco che già celebra la gioia perchè accoglie i bambini, e che da adesso ricorderà ogni volta che si varca la soglia quell’inno alla vita così ricordato da Sirelli e Io Resto.
E l’opera ha dodici colori, così come dodici sono le persone salvate in mare. L’intera operazione, iniziata nel dicembre 2021, è stata finanziata dai componenti dell’associazione #IoResto, con la collaborazione di numerose aziende locali che hanno fornito uomini e mezzi per le diverse fasi dell’opera: dalla pulizia e sanificazione, alla sverniciatura e carteggiatura, fino al trasporto, la realizzazione dei cavalletti e l’installazione. «Un sogno finalmente realizzato e che consegnamo alla città di Crotone, simbolo dell’accoglienza e simbolo di vita – ha ricordato ieri sera Gianni Pitingolo, fondatore dell’Associazione Io Resto – nonostante la comunità non deve dimenticare le tante vittime del mare che affrontano i viaggi della speranza alla ricerca di un sogno e di una vita migliore».
«Dico a tutti i crotonesi di farsi ambasciatori del mio messaggio– ha detto Massimo Sirelli – questo mio inno alla vita deve diventare l’inno alla vita di tanti affinchè questo messaggio sia condiviso. Chi sale sulle barche è un essere umano, e questo va sottolineato».
L’artista Massimo Sirelli è nato a Catanzaro, e quando sentirà parlare di sbarchi, il suo cuore ritornerà a Crotone, terra dell’accoglienza.
