(VIDEO) “Il diritto sotto assedio”: studenti in Sala Consiliare per riflettere su pace e democrazia

Iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Crotone

A cura di Redazione
28 ottobre 2025 07:30
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Si è svolta ieri nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Crotone l’iniziativa “Il diritto sotto assedio”, promossa dall’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione: un incontro di grande valore formativo che ha visto come relatore il prof. Claudio Dimaio, docente di Diritto dell’Unione Europea presso l’Università della Calabria.

All’evento ha partecipato anche Romano Pesavento, presidente del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, che ha portato un contributo di alto profilo.

La Sala Consiliare, gremita di studenti delle scuole cittadine, ha accolto con interesse e partecipazione gli interventi, trasformando l’appuntamento in un’occasione di confronto e consapevolezza sui principi che stanno alla base della nostra democrazia.

Dimaio: “Il diritto potrà sembrare sotto assedio, ma non è morto”

«È un momento molto complicato per la vita degli Stati, per la politica internazionale, ma soprattutto per i cittadini – ha detto il docente Claudio Dimaio – perché basta aprire qualsiasi giornale, fare uno scroll su un social e vedere come i conflitti siano diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Che fine ha fatto il diritto? Che fine hanno fatto le regole?
Sono molto contento di essere qui e ringrazio l’amministrazione comunale perché ne parliamo insieme agli studenti, soprattutto per dare un segnale del fatto che il diritto potrà sembrare sotto assedio, ma non è morto. Deve dettare le regole al potere per dare segnali di pace».

Corigliano: “Si mette in discussione l’ordine nato dopo la guerra

L’assessore alla Cultura Nicola Corigliano ha evidenziato come la situazione internazionale imponga una riflessione seria:
«Parliamo di diritto internazionale e diritto europeo che mostrano di essere impotenti di fronte ai conflitti armati che esistono oggi nel mondo. Conflitti che stanno mettendo in discussione l’ordine internazionale nato dalle macerie della seconda guerra mondiale.
È un incontro anche per favorire la riflessione su un mutamento necessario all’interno dell’ONU, penso a una riforma del Consiglio di Sicurezza e del diritto di veto».

Pesavento: “Parlare ai giovani è fondamentale per una cittadinanza attiva

A concludere il confronto, l’intervento di Romano Pesavento:
«Oggi affrontiamo un tema fondamentale per le giovani generazioni. Conoscere il diritto internazionale è essenziale per costruire una cittadinanza attiva, anche nella scuola pubblica.
Documenti come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani o la Convenzione di Ginevra stabiliscono le basi che dovrebbero regolare i conflitti. Ma quello che vediamo ogni giorno, dai reporter e dalle notizie, è che spesso tali principi vengono meno nei teatri di guerra attuali».

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