(VIDEO) Grande afflusso a Crotone sotterranea: gli scavi archeologici attraggono cittadini e turisti
Oltre duemila anni di storia sotto il centro cittadino, tra case greche, laboratori romani e testimonianze medievali
Crotone - Una domenica di novembre tra passato e presente in città. Sotto la sede della Bper, in via Napoli, tra antiche mura e laboratori artigianali, torna a vivere la città di un tempo: dalla Crotone greca a quella romana e medievale. Il sito archeologico, riportato alla luce anni fa per caso durante uno scavo per un parcheggio, oggi è aperto al pubblico grazie all’impegno delle associazioni locali, in particolare il consorzio Jobel.
Scendendo le scale, accompagnati dalle guide, i crotonesi e i turisti possono vedere con i propri occhi come viveva la città antica. Una città che racconta oltre duemila anni di storia, dall’VIII secolo a.C. fino al XII secolo d.C., direttamente nel cuore del centro cittadino.
«Il nostro obiettivo — spiega Santo Vazzano, presidente di Jobel — è far riscoprire alla comunità le proprie radici, le proprie tradizioni. Prima di guardare ai turisti, vogliamo rivolgerci ai crotonesi: è importante conoscere la propria storia, per capire meglio il presente».
Un sito unico, dove si può toccare la storia, annusarne l’atmosfera e riscoprire personaggi come Acmeone, Milone e Pitagora. Non solo attrazione per visitatori esterni: qui, i cittadini diventano turisti della propria città, riscoprendo l’identità di Crotone sotterranea.