(VIDEO) Giulietta e Romeo, l’amore che unisce: il debutto emozionante dei ragazzi della cooperativa Shaloom

A Crotone la cooperativa Shalom centro diurno Marianna Agostino porta in scena emozioni e crescita personale attraverso il teatro

A cura di Redazione
20 dicembre 2025 07:00
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Hanno i cuori sul petto e tanta voglia di esprimersi sul palco, e così è stato ieri presso La Fabbrica di via Mario Alicata, dove è andata in scena Giulietta e Romeo l’amore che unisce. Protagonisti sono stati i ragazzi della cooperativa Shaloom – centro diurno Marianna Agostino, guidati dal regista Massimo Rotundo con la direzione artistica di Angelo Gallo del Teatro della Libellula.

I giovani attori hanno condiviso le loro emozioni da ottobre fino al debutto, portando sul palco un messaggio di amore e crescita personale. La messa in scena racconta di un amore che trionfa al di sopra di tutto, in una rivisitazione che non punta solo alla recitazione ma alla crescita individuale e collettiva dei ragazzi.

Lavorare con loro è stata un'esperienza formativa anche per me, in realtà. È un percorso che non punta alla messa in scena, ma ha tutto un lavoro di crescita personale che mi ha dato tanta soddisfazione. Noi stasera porteremo una nostra rivisitazione di Giulietta e Romeo, infatti nella nostra messa in scena i protagonisti non muoiono, perché l’obiettivo è quello di stare insieme e crescere insieme”, ha dichiarato il regista Massimo Rotundo.

A parlare della missione della cooperativa è stato il presidente Renato Marino: “Il messaggio è di amore, amicizia e pace. Il lavoro non è solamente quello teatrale, ma è un lavoro quotidiano, 365 giorni l'anno, anche durante i giorni festivi, mantenendo sempre il contatto con i nostri ospiti. Stiamo vivendo un periodo di maggiore accoglienza e apertura verso il mondo della disabilità, con una maggiore partecipazione ai servizi erogati sia dalle cooperative che dal comune”.

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