(VIDEO) Crotone - Una stanza sensoriale per il benessere dei bambini affetti da spettro autistico
Crotone – La Stanza Sensoriale “Totò Foresta” è stata inaugurata ufficialmente ieri, mercoledì 22 maggio, dal presidente del Rotary Club di Crotone Gianluca Romanò, da Luciano Foresta membro del dire...
Crotone – La Stanza Sensoriale “Totò Foresta” è stata inaugurata ufficialmente ieri, mercoledì 22 maggio, dal presidente del Rotary Club di Crotone Gianluca Romanò, da Luciano Foresta membro del direttivo, alla presenza del direttivo del Centro Polivalente Mete a cui è stata donata.
In via Venezia 72 sorge un centro polivalente per le persone affette dallo spettro autistico. Ha molte stanze, tutte colorate, con dei giochi, con la pianola della musica e altri strumenti pedagogici, e da oggi con la Sala Sensoriale sarà capace di migliorare la qualità della vita degli ospiti affetti dallo spettro autistico.
Si chiama Centro Polivalente Mete, gestita dall’Associazione Asilos, e che ha visto la partecipazione del Rotary Club di Crotone durante l’inaugurazione. Il progetto, come ci ha raccontato nella video intervista il presidente Gianluca Romanò, è nato durante l’epifania, in una partita a carte e altri giochi come il monopoli, per raccogliere fondi ed allestire questa stanza.
E’ stato deciso di intitolarla a Totò Foresta, amico decennale del Rotary crotonese, nonchè membro, e autore di diverse iniziative per il sociale. All’inaugurazione erano presenti i figli, tra cui Luciano: “La stanza si chiama Totò Foresta e non Antonio, proprio per sottolineare l’amicizai di mio padre con tutti i rotariani“, ha sottolineato.
La struttura è un esempio virtuoso di comunità ed accoglienza: “Con la stanza sensoriale si lavora sulla loro soglia percettiva – ci ha detto la dottoressa Angela Giaquinta del centro polivante – una delle caratteristiche delle persone con autismo è proprio quella di avere o un’ipersensibilità o iposensibilità, oppure approcciarsi alla realtà esterna in una modalità mono, che significa utilizzare solo un senso e lavorare fin dalla dalla prima infanzia sulla desensibilizzazione, oppure sulla sensibilizzazione di alcuni di alcuni canali percettivi”.
Entusiasta il presidente del Rotary Club di Crotone: “Questa è la dimostrazione che quando le associazioni collaborano tra di loro e hanno la voglia di fare insieme i progetti, poi si trasformano in realtà“, ha concluso Gianluca Romanò.