(VIDEO) Crotone premia i docenti Frandina e Rossetto: modelli di cittadinanza attiva e cultura europea
Crotone – Questa mattina, presso la sala consiliare del Comune, sono stati conferiti i premi “Nuova Consapevolezza nella Scuola” a due docenti che si sono distinti per l’impegno educativo e il contrib...
Crotone – Questa mattina, presso la sala consiliare del Comune, sono stati conferiti i premi “Nuova Consapevolezza nella Scuola” a due docenti che si sono distinti per l’impegno educativo e il contributo alla formazione civica degli studenti: Rossella Frandina, insegnante di Italiano del Liceo Classico “Pitagora”, e Loris Rossetto, docente di Tedesco dell’Istituto Comprensivo “Rosmini”, scuola media “Anna Frank”.
L’iniziativa, promossa dall’ente comunale con l’obiettivo di valorizzare relazioni positive nella scuola e promuovere la crescita personale e collettiva, ha celebrato chi “pratica il mestiere più bello del mondo”, come ha ricordato il sindaco nel suo intervento.
“Siete il cuore pulsante dell’istituzione scolastica. Questa professione si fa per amore. Quando un insegnante entra in classe deve trasmettere l’amore per il sapere e l’apprendimento”, ha affermato il primo cittadino.
Presenti alla cerimonia anche i dirigenti scolastici Maria Fontana Ardito e Natascia Senatore, che hanno sottolineato il valore del lavoro educativo svolto dai due insegnanti, definiti “testimoni di buone prassi nella scuola”.
Frandina: “La scuola è palestra di democrazia e giustizia sociale”
Nel suo intervento, la professoressa Frandina ha voluto ringraziare per il riconoscimento, ribadendo però che la vera protagonista è la scuola:
“La scuola resta sempre una palestra di democrazia, una palestra di giustizia sociale. È proprio tra i banchi che si realizza il dettato dell’articolo 3 della Costituzione, quello che invita a rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona”, ha dichiarato.
“Insegnare cittadinanza attiva significa aiutare i ragazzi a diventare cittadini, non sudditi. Come diceva Calamandrei, questo è un miracolo che solo la scuola può compiere”.
Frandina ha poi lanciato un messaggio ai giovani:
“Rivendicate sempre i vostri diritti e la vostra libertà”.
Rossetto: “Serve l’esempio. Il futuro si costruisce insieme, non con un clic”
Il professor Loris Rossetto ha posto l’accento sulla necessità di recuperare il senso della comunità e del sacrificio, in un’epoca dominata dalla frenesia del tutto e subito.
“Viviamo nella società dell’io, del cellulare, dove tutto si ottiene con un clic. Invece bisogna insegnare ai ragazzi che il futuro si costruisce anche con sacrifici e con il lavoro di squadra”, ha affermato.
Per Rossetto, l’impegno concreto dell’insegnante passa attraverso l’esempio quotidiano:
“Se parliamo ma non diamo l’esempio, le parole volano. Dobbiamo motivare i ragazzi, far capire loro che la vita è bella, ma va conquistata, sudando sette camicie. E soprattutto: state insieme, non restate chiusi nel mondo virtuale”.
L’assessore Corigliano: “Ai giovani servono testimoni autentici”
A chiudere la cerimonia, le parole dell’assessore alla Cultura, Nicola Corigliano, che ha sottolineato il bisogno urgente di modelli di riferimento reali per le nuove generazioni.
“Auguro ai ragazzi di vedere testimoniati i valori non solo con le parole, ma attraverso esempi di vita, stili di vita e azioni concrete. È questo ciò che hanno fatto i due docenti premiati”, ha dichiarato.