(VIDEO) Crotone - Le scarpette a custodia della campana: inaugurato "Il gioco dell'umanità"
Crotone – C’era qualche lacrima di commozione asciugata subito dal vento questa sera, nel piccolo piazzale antistante il PalaMilone di Crotone, lì dove la sera del 26 febbraio 2023 i corpi senza vita...

Crotone – C’era qualche lacrima di commozione asciugata subito dal vento questa sera, nel piccolo piazzale antistante il PalaMilone di Crotone, lì dove la sera del 26 febbraio 2023 i corpi senza vita venivano adagiati nelle bare.
“Esseri umani” di Marco Mengoni ha accompagnato il momento introduttivo alla piccola cerimonia di inaugurazione della campana dei giochi, prima del cancello della struttura sportiva, accanto la statua che ritrae Milone, il più forte di tutti. La canzone è stata cantata dai giovani alunni della Scuola Media Anna Frank, diretti dalla Maestra Luisa Floccari, e accompagnati dalla dirigente Maria Fontana Ardito, accogliendo così il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, il Prefetto Franca Ferraro, il vice presidente della Provincia di Crotone Fabio Manica, l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi, il primo cittadino di Cutro Antonio Ceraso, i rappresentanti delle forze militari, i genitori degli alunni del coro, e alcuni curiosi.
“Il Gioco dell’Umanità” è il titolo dell’opera, una campana giochi, come quelle di una volta, un invito a giocare “ricordando i bambini di Steccato di Cutro che, quelle scarpette, non le hanno mai tolte”. Lo ha detto il Maestro Orafo Gerardo Sacco, questa sera, ringraziando “la sua famiglia”, coloro che lavorano con lui, spiegando l’opera:
“Sono partito dalle scarpette, poi i numeri colorati e, infine, questo sole che sorge con dentro Charitas, il motto di San Francesco di Paola, patrono della Calabria e dei marinai”. L’evento si è concluso con la canzone “Girotondo intorno al mondo“, di Sergio Endrigo, cantata come sempre dai piccoli cantanti. “Porti aperti“, è stato ribadito nella serata, “bisogna accogliere“, ha precisato il sindaco di Cutro, la comunità che per prima ha soccorso i migranti del 26 febbraio 2023. L’opera richiama infatti il tema del naufragio e nel contempo quelli del cammino e del gioco.