(Video) Crotone - Il nuovo Vescovo incontra gli ammalati e gli ospiti della casa circondariale: «Vicinanza dove la speranza sembra negata»

Crotone – E’ iniziato con una serie di incontri il ministero episcopale di monsignor Alberto Torriani nella diocesi di Crotone-Santa Severina. Questa mattina la visita nella casa circondariale di Crotone e poi nel primo pomeriggio l’arrivo all’ospedale San Giovanni di Dio per un momento di preghiera nella cappella e poi l’incontro con i pazienti.

«Ho voluto iniziare l’ingresso in Diocesi – ha detto – nei luoghi in cui la speranza sembra negata, è un segno di vicinanza della Chiesa soprattutto in questo anno Giubilare. Nella figura del Vescovo è possibile vedere una Chiesa vicina, capace di annunciare il vangelo che chiede anche gesti concreti».

In questi giorni, confrontandosi anche con monsignor Angelo Panzetta e monsignor Claudio Maniago: «Mi hanno parlato della realtà di Crotone, mi sono documentato anche sulla bonifica. Credo che bonificare le aree parte anche dalla bonifica dei cuori e delle menti, se cominciamo a mettercela tutta, a vivere con responsabilità ci sia anche un buon futuro anche per Crotone. Le ferite ci sono ovunque e la Chiesa si fa accanto a chi ha quelle nascoste, quelle del corpo e quelle dello spirito».

Arriva a Crotone anche con un piccolo studio sul culto della Madonna di Capocolonna: «Sono curioso, è stata la prima cosa di cui mi hanno parlato, tante famiglie calabresi mi hanno raccontato della festa».

Il Vescovo è stato accolto dal Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria di Crotone Monica Calamai, dal direttore di Presidio medico Lucio Cosentino e dal cappellano dell’ospedale don Claudio Pirillo, ha fatto visita ai degenti e ha incontrato medici e infermieri.