(VIDEO) Crotone accoglie la Fiamma Olimpica: il sacro fuoco di Olimpia attraversa la città di Milone

Dal Palamilone al Lungomare, tra pioggia, memoria e orgoglio: sport, storia e comunità uniti sotto il segno dei Cinque Cerchi

A cura di Redazione
21 dicembre 2025 10:13
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All’inizio c’era una flebile pioggia, gli ombrelli aperti e l’attesa davanti alla statua di Milone, al Palamilone di Crotone. Poi, alle 9,00 in punto, la voce che rompe l’attesa: «Buongiorno Crotone, benvenuti». Così Antonio Carvelli, teodoforo scelto per l’accensione della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, ha dato avvio a una mattinata destinata a rimanere nella storia della città.

Il sacro fuoco di Olimpia ha fatto tappa anche a Crotone, percorrendo il centro cittadino attraversando viale Regina Margherita e raggiungendo il Giardino di Alì, in via Miscello Da Ripe, luogo simbolicamente dedicato alla memoria dei migranti della tragedia di Steccato di Cutro.

Crotone, città di Milone, ha accolto la fiaccola nel suo cammino verso Milano Cortina 2026, confermandosi crocevia di sport, storia e valori. Dopo Antonio Carvelli, il testimone è passato a Giorgio De Luca, secondo teodoforo di una lunga staffetta che ha visto impegnati in totale 13 teodofori, di cui tre ragazze, lungo le vie cittadine.

Presenti al passaggio della Fiamma il Comitato organizzatore, il sindaco Vincenzo Voce, l’assessore allo Sport Luca Bossi, il delegato provinciale CONI Andrea Esposito, Claudio Perri, già delegato CONI, e due teodofori d’eccezione che hanno saputo coniugare passato e futuro: Mario Volterrani, teodoforo del 1940, e Antonio Argentieri Piuma, teodoforo del 1960, testimoni viventi di una tradizione olimpica che continua a rinnovarsi.

Antonio Carvelli, crotonese doc, appartenente al Gruppo Sportivo Interforze Torino e ambasciatore dello sport crotonese per questo evento, ha voluto lanciare un messaggio chiaro e sentito: «Dico a tutti gli sportivi di Crotone innanzitutto di vivere lo sport con passione, con serenità, con amore, dedizione e per la gioia di farlo sempre».

Sull’importanza della giornata si è soffermato anche l’assessore allo Sport Luca Bossi: «Arriva nella città di Milone, di tanti campioni olimpionici, e l’ha detto anche il presidente Malagò a Olimpia, ha parlato di Crotone e della storia di Crotone. È motivo di orgoglio per noi ospitare la fiaccola olimpica e tutti questi ragazzi che si alterneranno nel passaggio per le vie cittadine. È un momento di condivisione, di unione che dà anche senso di appartenenza».

Sotto una pioggia leggera, tra applausi e sguardi emozionati, Crotone ha vissuto una pagina intensa della sua storia recente, stringendosi attorno alla Fiamma Olimpica, simbolo universale di pace, unità e speranza, che da qui continua il suo cammino verso Milano Cortina 2026.

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