(VIDEO) Convertini (Arsac): “Wineland dimostra il potere del vino di attrarre persone e valorizzare il territorio”
Tre giorni di degustazioni, masterclass e musica a Crotone confermano la Calabria come terra di vini d’eccellenza e di menoturismo in crescita
Tre giorni di degustazioni, masterclass, talk e musica hanno trasformato Crotone in una vetrina del vino calabrese. Vini d’eccellenza che raccontano il territorio, giovani produttori e cantine storiche, la Calabria terra di vini rosati: tutto questo è stato Wineland, che ha fatto rivivere la città attraverso i suoi aromi e sapori. Le masterclass con Claudia Maremonti e Guglielmo Gigliotti hanno guidato il pubblico alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche locali, mentre nel talk, condotto da Rachele Grandinetti con gli interventi di Paolo Ippolito, Gianluca Gallo e Gennaro Convertini (Arsac), si è riflettuto sul futuro del comparto vinicolo calabrese.
Secondo Gennaro Convertini, presente al talk, Wineland non è solo una vetrina dei vini, ma un’occasione per raccontare l’intero territorio: “Siamo nell’area storicamente, ma anche attualmente, la zona più importante della Calabria, e possiamo dire del Sud Italia – spiega Convertini – perché Cirò gioca un ruolo strategico per la regione. Questi eventi servono a sottolineare il potere che il vino ha di attrarre le persone, incuriosirle e far vivere loro esperienze autentiche.”
Un concetto che unisce vino e turismo: “L'enoturismo è un tema centrale – continua Convertini – e richiede un’azione politica mirata. Le aziende investono molto per adeguarsi, non solo come struttura produttiva, ma anche come accoglienza organizzata. Se il prodotto vino cresce insieme a quello turistico, il territorio ne beneficia enormemente, perché il turista arriva anche in periodi diversi da quelli tradizionali e questo genera un indotto positivo per tutta la zona.”