(VIDEO) A Crotone il Corso di Cultura Aeronautica: studenti in volo sull’HH-139 dell’Aeronautica Militare

Dai banchi di scuola all’esperienza del volo: gli studenti crotonesi indossano l’imbragatura, mettono le cuffie e vivono da vicino la professionalità dei reparti di ricerca e soccorso

A cura di Redazione
21 novembre 2025 14:14
Condividi

Indossare l’imbragatura di sicurezza, mettere le cuffie, fare un gesto di ok, un bel respiro… e si sale in volo. È l’esperienza che 132 ragazzi di diverse scuole della provincia di Crotone hanno vissuto nell’ambito del Corso di Cultura Aeronautica (CCA), organizzato in Calabria dall’Aeronautica Militare e rivolto agli studenti degli istituti secondari di secondo grado del territorio.

L’attività si è svolta al Liceo Scientifico Filolao per la parte teorica, mentre la componente pratica - quella più attesa - è partita questa mattina presso l’aeroporto di Crotone, dove continuerà per tutta la prossima settimana.

Il percorso formativo si articola infatti in due fasi: una settimana dedicata alla teoria, durante la quale i giovani apprendono i fondamenti del volo, dell’aerodinamica e dell’organizzazione dell’Arma Azzurra; e una seconda settimana che li porta a bordo dell’elicottero HH-139, il mezzo con cui l’Aeronautica svolge quotidianamente attività di ricerca e soccorso.
Per molti studenti è stata la prima occasione per vedere un velivolo militare così da vicino, conoscere gli equipaggi, indossare le imbragature di sicurezza e provare l’emozione del volo operativo.

«È un modo per farli avvicinare alle Forze Armate e fargli vedere da vicino la nostra professionalità e le nostre capacità, ciò che siamo in grado di fornire alla Nazione», spiega il tenente colonnello Ivano Sorrentino, che insieme ai ragazzi ha seguito le operazioni in pista. Sottolinea come «normalmente queste attività non si vedono da vicino perché si svolgono lontano dalla vista delle persone e delle telecamere». Per questo, aggiunge, «far provare loro un volo che è diverso da quello di linea, un volo militare, permette di osservare le loro reazioni e capire se questa esperienza, come è successo a noi quando eravamo ragazzi, può rimanere nel cuore e farli avvicinare all’Arma Azzurra».

Il tenente colonnello racconta poi il cuore della missione del reparto: «Noi facciamo ricerca e soccorso come incarico principale. Il nostro compito è rivolto principalmente ai velivoli militari, ma interveniamo anche in ambito civile. Abbiamo un equipaggio sempre pronto, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per effettuare soccorsi». Un impegno costante che si attiva «laddove è necessario, sia in ambito militare che civile, e anche in caso di grandi calamità come terremoti o alluvioni: siamo pronti a intervenire per dare il nostro supporto».

Danilo Ruberto

Segui CalabriaOk