Vertenza Abramo Cc e crisi dei call center, i sindacati al Governo: "No agli alibi, servono impegni concreti”
Crotone - Si è tenuto mercoledì 19 giugno, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT..

Crotone – Si è tenuto mercoledì 19 giugno, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), il secondo incontro di monitoraggio relativo alla vertenza Abramo Customer Care, a distanza di poco più di un mese dal precedente tavolo del 13 maggio.
Al confronto hanno preso parte le segreterie nazionali e regionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, le RSA aziendali, i rappresentanti di Konecta, Abramo CC, TIM e Fibercop, oltre ai delegati della Regione Calabria e della Regione Sicilia.
Durante l’incontro, Konecta ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto di digitalizzazione delle cartelle sanitarie, evidenziando la ricollocazione di circa 100 lavoratori – precedentemente impiegati sull’attività Fibercop – su questa nuova commessa. Una ricollocazione avvenuta a parità di condizioni lavorative, resa necessaria dal significativo calo di traffico sulla linea Fibercop.
Anche TIM ha confermato il trend negativo dei volumi, collegandolo ai cambiamenti strutturali del mercato e all’introduzione di nuove tecnologie.
Le organizzazioni sindacali hanno posto con forza l’attenzione sull’importanza di dare stabilità al progetto di digitalizzazione, ritenuto strategico per la riqualificazione professionale del personale e per la tutela occupazionale. È stato richiesto il rispetto degli accordi sottoscritti a dicembre 2024, la definizione di tempi certi e condivisi per rendere strutturale il processo di riconversione e una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle aziende e delle istituzioni coinvolte.
I sindacati hanno inoltre messo in guardia dal rischio che la crisi del settore delle telecomunicazioni – pur riconosciuta come irreversibile – venga usata come alibi per non onorare gli impegni presi.
Il monitoraggio del progetto proseguirà su base trimestrale, con la possibilità di convocazioni straordinarie in caso di sviluppi significativi.