Veglia di preghiera: il vescovo Torriani invoca lo Spirito per il nuovo Papa
Nella serata di vigilia del Conclave, la comunità diocesana si è radunata presso la Chiesa Maria Madre della Chiesa insieme all’Arcivescovo di Crotone, monsignor Alberto Torriani, per una veglia di pr...

Nella serata di vigilia del Conclave, la comunità diocesana si è radunata presso la Chiesa Maria Madre della Chiesa insieme all’Arcivescovo di Crotone, monsignor Alberto Torriani, per una veglia di preghiera intensa e carica di attesa.
Nel suo intervento, il presule ha richiamato i gesti profetici compiuti da Papa Francesco nei giorni del Triduo Pasquale, che – ha detto – “ora si illuminano di compimento” dopo la sua morte. “Sembravano gesti che promettevano ancora tempo, invece erano già un saluto“, ha affermato.
Il Vescovo Torriani ha sottolineato come questa esperienza di vuoto e assenza insegni alla Chiesa che “il Papa non può esistere senza la Chiesa, e la Chiesa non può vivere senza il Papa”, ribadendo come Francesco abbia sempre mostrato che la Chiesa è di Cristo, non del Papa.
In un’atmosfera raccolta, il vescovo ha definito la veglia una sorta di “Pentecoste anticipata”, chiedendo allo Spirito Santo di sorprendere, aprire all’inedito e illuminare gli occhi dei cardinali che da domani entreranno in Conclave. “Lo Spirito irrompe nella nostra quotidianità, non ha bisogno di scenografie”, ha detto, richiamando l’esempio della comunità del Cenacolo.
Particolarmente l’invocazione finale: “Preghiamo per colui che sarà scelto come nuovo Papa, perché si senta guardato e amato da Cristo stesso, e risponda con un sì innamorato e fiducioso nella grazia dello Spirito.”
Il popolo di Crotone, raccolto in comunione con tutta la Chiesa universale, attende ora il successore di Pietro, invocando pace, luce e guida per questo tempo cruciale.