Un giro nel centro storico.... il monumento ai caduti e la venuta di Vittorio Emanuele III a Crotone

Dal Monumento ai Caduti al Liceo Pitagora, storia e fede si intrecciano nel salotto storico della città

A cura di Redazione
07 settembre 2025 11:00
Un giro nel centro storico.... il monumento ai caduti e la venuta di Vittorio Emanuele III a Crotone -
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Di Piazza Pitagora si è parlato a lungo, dalla sua riqualificazione al bando di idee, ma oggi i riflettori sono puntati su Piazza Umberto I, uno degli spazi più significativi della città di Crotone.

Questo largo, che affaccia sul Liceo Classico Pitagora e su diversi palazzi storici, ospita un piccolo giardino con la fontana azzurra realizzata nei primi anni ’60, ma soprattutto conserva simboli di memoria, cultura e devozione che raccontano la storia della comunità crotonese.

Palazzo Suriano – Tra i più importanti palazzi nobiliari della città, risalente al XVIII secolo. In passato la piazza era conosciuta come Piazza Vittorio Emanuele, sede della fiera di Gesù Maria agli inizi del Settecento. Nel 1807, durante l’occupazione francese, il palazzo ospitò il generale Reyner, confermandone il ruolo centrale nella storia cittadina.

Il Monumento ai Caduti della Grande Guerra – Simbolo della memoria collettiva, fu inaugurato nel 1925 alla presenza di Vittorio Emanuele III. Realizzato dalla ditta romana di Giuseppe Ciocchetti, rappresenta il tributo della città ai suoi giovani morti sul campo di battaglia: «Cotrone non può dimenticare i suoi figli…», recitava il documento con cui l’amministrazione comunale decise di perpetuarne il ricordo.

Liceo Ginnasio Pitagora – Collocato sul lato più lungo della piazza, fu costruito nei primi anni ’30 su progetto dell’ingegnere Franco Lamanna. Con il giardino aggiunto quattro anni dopo, l’edificio si inserisce armoniosamente tra i palazzi nobiliari, richiamando lo stile ottocentesco e l’architettura di regime. Le ampie vetrate, le finestre ad arco e la facciata ornata da un portale monumentale lo rendono uno dei simboli della città.

L’edicola votiva della Madonna di Capo Colonna – Eretta nel 1832 dopo il devastante terremoto che risparmiò Crotone, venne dedicata alla Vergine nera, protettrice della città. Situata accanto al cancello del Liceo Pitagora, rimane ancora oggi luogo di preghiera e devozione, dove i fedeli depongono fiori e si raccolgono in silenzio.

Piazza Umberto I non è solo un luogo di passaggio: è un crocevia di storia, fede e memoria che continua a testimoniare l’identità più profonda di Crotone.

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