Un cuore con il Cristo: il dono degli ospiti della Casa Circondariale all'Arcivescovo
Crotone – Sono stati giorni di preghiera e di riflessione in attesa della Pasqua, culmine della vita dei cristiani. E’ stata occasione per l’Arcivescovo di Crotone, insieme alla soprintendente ai beni...

Crotone – Sono stati giorni di preghiera e di riflessione in attesa della Pasqua, culmine della vita dei cristiani. E’ stata occasione per l’Arcivescovo di Crotone, insieme alla soprintendente ai beni culturali, di spiegare le attività di restauro conservativo della Basilica Cattedrale di Crotone [LEGGI QUI], mentre le celebrazioni del Duomo si stanno svolgendo tutte presso la Chiesa dell’Immacolta.
Nei giorni scorsi, il presule si è recato presso la Casa Circondariale di Crotone per far visita agli ospiti. Un momento di condivisione, di ascolto e soprattutto di preghiera in cui le persone detenute hanno donato a Monsignor Angelo Raffaele Panzetta un cuore con al suo centro il Cristo Crocifisso.
A parlarne è stato proprio il prelato durante i riti della croce nel venerdì santo presso la Chiesa dell’Immacolata: “Quando lo guardiamo, perchè il crocifisso lo abbiamo tutti nelle nostre case, non dobbiamo passare velocemente, perchè davanti la croce non si corre – spiega nella sua omelia con il cuore in mano – e guardando la croce si ha la manifestazione di chi è Dio. E’ la manifestazione di quanto Dio ha amato ciascuno di noi, e noi di quanto noi dobbiamo lui. L’amore vince ogni cosa, questa novità dobbiamo accoglierla nel cuore ed applicarla, anche”.
Un gradito dono per Pasqua realizzato dalle mani degli ospiti della Casa Circondariale e che il presule, ha spiegato, conserverà con cura per il messaggio di fede che esso contempla.