Torna “Voci dal sottosuolo” a Cosenza: al Teatro Silvio Vuozzo la sesta edizione
La sesta edizione di "Voci dal sottosuolo", promossa dal Kollettivo Kontrora e Teatro del Carro, trasformerà il Teatro Silvio Vuozzo nel quartiere Spirito Santo di Cosenza in un luogo di incontro
Il Kollettivo Kontrora in collaborazione con Teatro del Carro – Pino Michienzi presenta la sesta edizione di “Voci dal sottosuolo”, la rassegna teatrale che da novembre a gennaio trasformerà il Teatro Silvio Vuozzo nel quartiere Spirito Santo di Cosenza in un luogo di incontro, ascolto e rigenerazione culturale.
Il Progetto finanziato con i fondi otto per mille della Chiesa Evangelica Valdese nasce da un’idea semplice e radicale: il teatro appartiene a chi lo vive, non solo a chi lo fa. È un gesto collettivo, un modo per abitare insieme un luogo e trasformarlo. Nel quartiere Spirito Santo la rassegna ha trovato una casa fertile: non solo un teatro, ma una scuola, un cortile, un intreccio di voci e storie. Qui la scena non si limita a rappresentare: ascolta, restituisce, accoglie.
In un tempo fragile ma generativo, la sesta edizione ribadisce il ruolo del teatro come spazio da aprire là dove prima non c’era, come voce per chi spesso non la trova, come eco di storie che abitano sottotraccia. Il programma intreccia quattro spettacoli di teatro contemporaneo con tre laboratori di drammaturgia di quartiere, realizzati con gli alunni della scuola e con gli abitanti — in particolare gli anziani, custodi di una memoria viva.
Le loro storie apriranno ogni serata, anticipando gli spettacoli e creando un ponte diretto tra comunità e scena.
Voci dal Sottosuolo è un progetto di rigenerazione culturale e sociale, il Kollettivo Kontrora intende dare continuità a un’esperienza che porta il teatro dove si è smesso di cercarlo, trasformando ogni incontro in una possibilità e ogni storia in una scena.
Il biglietto avrà il costo simbolico di 1 euro; una scelta questa che esprime la visione che anima il progetto: il teatro non deve essere un lusso, ma un diritto condiviso. Un invito aperto, un varco che chiunque può attraversare. Quando un quartiere si riunisce attorno a uno spettacolo, non è più solo un luogo: diventa comunità.
PROGRAMMAZIONE
30 novembre – ore 18:00
GIUSEPPE
Produzione: Ultimi Fuochi Teatro
Regia e interpretazione: Orazio Condorelli
Un giovane medico, soffocato dalla routine familiare e dall’orizzonte provinciale, decide di unirsi a una missione spaziale verso Plutone. Nel tentativo di dare un senso alla propria esistenza, scoprirà che nemmeno la vastità dello spazio basta a distanziare i ricordi che ci definiscono. Lo spettacolo nasce da un percorso di ricerca di Ultimi Fuochi Teatro attorno all’opera di Giuseppe Bonaviri, autore siciliano del Novecento dalla poetica moderna e sorprendentemente attuale. Memorie raccolte nella comunità salentina di Spongano si intrecciano con i testi rielaborati per la scena, dando vita a un racconto sospeso tra microcosmo e universo.
21 dicembre – ore 18:00
QUATTRO PEZZI FACILI MENO UNA
Produzione: Kollettivo Kontrora & Teatro del Carro
Nei primi anni Settanta, sullo sfondo agitato dell’Italia in trasformazione, si svolge la vicenda di Umberto, giovane emigrato al Nord alla ricerca di riscatto. La sua ossessione per l’ordine lo conduce alla militanza nell’eversione nera, fino all’incontro–scontro con un gruppo di giovani anarchici nella Reggio Calabria delle “giornate di Reggio”, tra tensioni politiche, ‘ndrangheta e poteri occulti.
Una storia di collisioni ideologiche tra ragazzi sotto i trent’anni che avrebbero inciso profondamente sul futuro della democrazia italiana ed europea.
4 gennaio – ore 18:00
MIO COGNATO MASTROVANIKNIC
Produzione: Teatro Rossosimona
1943. Nel campo di internamento di Ferramonti, Uccio, un giovane fabbro del posto, viene rinchiuso per errore nella baracca degli omosessuali. Terrorizzato dall’idea che questo possa comprometterne l’onore, affronta un conflitto quotidiano con Mastrovaknich, professore polacco dichiaratamente omosessuale.
Tra pregiudizi, ignoranza, ironia e un piano di fuga che cambia tutto, nasce una relazione complessa e inattesa.
Uno spettacolo che, pur partendo da un falso storico, restituisce con delicatezza e umorismo un frammento umano dentro la Storia più drammatica.
18 gennaio – ore 18:00
UN LIVE PODCAST
Produzione: Divano Project
Quattro ragazzi si misurano con la creazione di un podcast in live, tra cronaca, narrazione e ricerca di identità. I podcast, terreno fertile tra informazione e spettacolo, diventano metafora del nostro tempo: raccontare significa scegliere, tradire, manipolare.
Ispirati all’Otello, i protagonisti affrontano il tema della verità nella narrazione in un’epoca in cui tutti siamo editori, narratori e personaggi di noi stessi.
INFO
Luogo: Teatro Silvio Vuozzo – Quartiere Spirito Santo, Centro Storico di Cosenza
Periodo: 30 novembre – 18 gennaio
Biglietto: 1 euro
Organizzazione: Kollettivo Kontrora e Teatro del Carro – Pino Michienzi
Progetto finanziato con i fondi otto per mille della Chiesa Evangelica Valdese