Torna Tarsia Città dell'Olio in Festa per una sesta edizione ricca di novità
Tarsia, l'olio come identità cultura e futuro
Tarsia – Ci sono prodotti che non sono semplici eccellenze agroalimentari, ma segni profondi di identità collettiva, memoria storica e visione futura. In Calabria e nella Valle del Crati l’olio extravergine d’oliva è tutto questo: racconto di una civiltà contadina, patrimonio di biodiversità, leva culturale e turistica. È da questa consapevolezza che nasce la sesta edizione di TARSIA CITTÀ DELL’OLIO IN FESTA, in programma la prossima domenica 28 dicembre, una giornata interamente dedicata all’olio come valore territoriale, economico e sociale.
AMERUSO: VALORIZZARE L’OLIO SIGNIFICA RACCONTARE CHI SIAMO
È quanto fa sapere il Sindaco Roberto Ameruso che nel presentare il programma dell’evento sottolinea il significato profondo di una manifestazione che è promozione territoriale e, allo stesso tempo, celebrazione dell’identità. L’olio – dice – non è soltanto un prodotto agricolo di qualità, ma un elemento identitario che racconta la nostra storia, il nostro paesaggio e il nostro modo di vivere. Con questa manifestazione continuiamo a costruire un percorso coerente di valorizzazione delle produzioni locali, legandole alla cultura, alla salute, alla sostenibilità e a una visione di sviluppo che mette al centro il territorio.
IL WORKSHOP: OLIO, BIODIVERSITÀ, SALUTE
Finanziata dall’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC) e promossa in partnership con l’Associazione Città dell’Olio, DECO Comune di Tarsia e Museo Civico della Civiltà contadina, la manifestazione si aprirà nel pomeriggio, alle ore 17, a Palazzo Rossi, con il workshop dal titolo SULLE ORME DEL PIANO OLIVICOLO REGIONALE. L’OLIO COME CULTURA: BIODIVERSITÀ, TERRITORIO E SALUTE. Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del Primo cittadino, del consigliere delegato alla Cultura Roberto Cannizzaro e del consigliere delegato all’Agricoltura Fausto Molino.
Il dibattito, moderato da Sara Scarola, curatrice del Museo Civico e dell’Arte Contadina di Tarsia, vedrà intervenire il giornalista Franco Laratta, il ricercatore Fabrizio Carbone di CREA OFA - Rende, il Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi in qualità di coordinatore regionale delle Città dell’Olio, il Direttore delle Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati, Agostino Brusco, che porterà il contributo ambientale e scientifico legato alla tutela del paesaggio olivicolo e della biodiversità, il Direttore generale di ARSAC Fulvia Caligiuri e la presidente della VI Commissione Agricoltura della Regione Calabria Elisabetta Santoianni.
IL CENTRO STORICO COME SPAZIO ESPERIENZIALE CON GLI CHEF POMPEO E ZAZZARO
Alle ore 18.30, poi, il cuore della manifestazione si sposterà nel centro storico, che diventerà luogo di incontro, degustazione e racconto. Il percorso esperienziale MEMORIA DI TARSIA E RADICI D’OLIVO unirà sapori, saperi e tradizioni. Lo showcooking dello chef narrante Emilio Pompeo accompagnerà il pubblico in un viaggio tra olio, fileja calabrese e memoria gastronomica. Seguirà il momento dedicato al Pane e Olio, curato dallo chef Andrea Zazzaro, e l’esperienza DAL MIO ORTO A CASA TUA a cura de Le delizie di Rita. Non mancheranno i dolci tipici della tradizione, preparati dal Circolo Anziani Santa Maria Santissima, e la degustazione dei vini delle Cantine Toscano – Feudo della Sagitta. A completare l’atmosfera, l’intrattenimento musicale de Gli Amici del Folk, che restituirà al centro storico il suono autentico della festa.
UNA FESTA CHE UNISCE AGRICOLTURA, CULTURA E TURISMO
Tarsia Città dell’Olio in Festa, promossa nell’ambito di Tarsia Musealè, progetto finanziato con risorse POC 2014/2020 Azione 6.8.3, si inserisce nel percorso di valorizzazione promosso dall’Amministrazione comunale e sostenuto da enti e istituzioni regionali, con l’obiettivo di fare dell’oro verde un ponte tra passato e futuro, tra produzione agricola, tutela ambientale e turismo esperienziale. Questa manifestazione – conclude Roberto Ameruso – racconta una comunità che riconosce il valore delle proprie radici e le trasforma in opportunità di crescita, con orgoglio, consapevolezza e visione. –