Tomaino (Confial): «Crotone può cambiare davvero se trasforma le sue potenzialità in sviluppo»

Confial richiama istituzioni e comunità a un patto per superare i limiti evidenziati dalle ultime classifiche nazionali

A cura di Redazione
22 novembre 2025 12:39
Tomaino (Confial): «Crotone può cambiare davvero se trasforma le sue potenzialità in sviluppo» -
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Fabio Tomaino, segretario provinciale della Confial di Crotone, interviene sul quadro delineato dal Rendiconto Sociale INPS, dalla classifica del Sole 24 Ore e dal rapporto di Italia Oggi, che mostrano ancora un territorio segnato da fragilità su salari, servizi, occupazione e infrastrutture. Per Tomaino, limitarsi a leggere questi dati con distacco sarebbe un errore, perché significherebbe ignorare i reali problemi della comunità e rischiare di lasciare inespresse le sue potenzialità.

Il segretario sottolinea come i numeri, se interpretati con responsabilità, rivelino anche margini di crescita e possibilità concrete, a partire da quella che definisce la priorità assoluta: l’ambiente. Un tema che per Crotone rappresenta non solo una ferita aperta, ma anche un’opportunità decisiva di riscatto sociale, tutela sanitaria, innovazione e sviluppo economico. Dove c’è bonifica, afferma, c’è ricostruzione; dove c’è ricerca c’è innovazione; dove c’è un ambiente sano nasce lavoro vero.

Tomaino evidenzia che non basta una migliore performance amministrativa per parlare di vero progresso. Un territorio può migliorare l’immagine, ma senza investimenti mirati, una visione chiara e politiche coraggiose non esiste crescita strutturale. Da qui l’appello a tutte le forze sane del territorio a superare le etichette e a confrontarsi con maturità sulle reali esigenze della comunità.

L’intervento del segretario Confial richiama l’attenzione su un patrimonio spesso sottovalutato: una posizione geografica strategica, un clima favorevole, un’intermodalità unica tra porto, ferrovia e aeroporto nel raggio di 15 chilometri, un grande potenziale ambientale e una comunità che, nonostante le difficoltà, continua a credere nel riscatto.

Tomaino invita politica e istituzioni a superare personalismi e contrapposizioni sterili, e a impegnarsi in un patto di comunità capace di generare sviluppo, frenare la fuga dei giovani, restituire dignità al lavoro e prospettive reali al territorio. Crotone, conclude, ha tutto per cambiare davvero: la sfida è trasformare le potenzialità in sviluppo, lo sviluppo in lavoro e il lavoro in libertà, per restituire futuro ai giovani e dignità a un territorio che non ha mai smesso di sperare.

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