Tarsia - Premio Ferramonti ad Anna Foa

Gli studenti dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza omaggiano la storica torinese con un video d’animazione ispirato al suo libro “Il suicidio di Israele”. Una giornata di memoria, cultura e pensiero critico al Museo di Tarsia

A cura di Redazione
13 ottobre 2025 11:00
Tarsia - Premio Ferramonti ad Anna Foa -
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TARSIA – “Il libro di Anna Foa è coraggioso e schietto”. Con queste parole la dirigente dell’IIS “Lucrezia della Valle” di Cosenza, Rossana Perri, ha sintetizzato il senso del Premio Ferramonti 2025, assegnato alla storica torinese per il suo saggio “Il suicidio di Israele”. La cerimonia si è svolta venerdì 10 ottobre presso il Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia, alla presenza di studenti, docenti e rappresentanti istituzionali. Protagonisti della giornata gli alunni dell’indirizzo Artistico dello storico istituto cosentino, che hanno regalato alla studiosa la loro originale interpretazione del libro attraverso un video d’animazione realizzato con carta, frutto di un percorso di lettura e riflessione condiviso in classe.

Nel suo intervento la dirigente Rossana Perri ha sottolineato il valore educativo dell’iniziativa: “Il premio ad Anna Foa è una proposta lodevole, che da donna di scuola traduco in azioni didattiche. Dobbiamo coltivare ragazzi liberi e consapevoli, capaci di superare quella che definisco, riprendendo un’espressione efficace, una ‘obesità informazionale’. Una condizione che la voce autorevole di Anna Foa contribuisce a vincere, riportando il logos, la parola, al centro del discorso”.

Censito tra i 100 Marcatori Identitari Distintivi della Calabria Straordinaria, il campo di internamento di Ferramonti – il più grande in Italia durante la Seconda guerra mondiale – continua a essere un laboratorio di memoria, pensiero critico e coscienza civile. La targa del Premio è stata consegnata ad Anna Foa dalla direttrice del Museo Teresina Ciliberti, alla presenza del sindaco di Tarsia Roberto Ameruso, del consigliere comunale con delega alla Cultura Roberto Cannizzaro e di Umberto Filici, membro del Comitato tecnico scientifico del Museo. Presenti anche il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, rappresentato da una delegata, per i saluti istituzionali.

Instancabile nel dialogo con gli studenti, Anna Foa ha risposto a tutte le domande, firmato le copie del suo libro e posato per le foto insieme agli alunni del “Lucrezia della Valle”. “La via della pace è una via stretta – ha affermato la storica – ma resta l’unica possibile. Tutto il resto è estremismo. In questa tregua, oggi, si intravede un barlume di pace”.

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