Sulle spiagge di Steccato di Cutro il ricordo delle 94 vittime

Novantaquattro candele accese, novantaquattro luci alle 4,30 del mattino, oggi, 26 agosto, a sei mesi dalla tragedia di Steccato di Cutro. Nel buio, a fare luce c’erano le candele, con i nomi delle vi...

A cura di Redazione
26 agosto 2023 12:12
Sulle spiagge di Steccato di Cutro il ricordo delle 94 vittime -
Condividi

Novantaquattro candele accese, novantaquattro luci alle 4,30 del mattino, oggi, 26 agosto, a sei mesi dalla tragedia di Steccato di Cutro. Nel buio, a fare luce c’erano le candele, con i nomi delle vittime lette ad alta voce. 59 adulti, 35 bambini. 

Spente tutte le luci, anche quelle dei telefoni, e il silenzio e il suono del mare, per ricordare la notte del 26 febbraio in cui   un caicco con a bordo tra i 150 e i 180 migranti si è schiantato nei pressi della spiaggia di Steccato di Cutro, ad ovest della nota località turistica di Le Castella, in provincia di Crotone.

Oggi il giorno del ricordo, con un gruppo di persone radunatesi sulla sabbia dove giacciono i resti di quel caicco, e dove accanto alla candele sono stati portati dei peluche, in un gesto simbolico, prima di leggere ad alta voce i nomi e porre sotto ogni candela una targhetta con i nomi delle vittime. Presenti anche il sindaco di Cutro Vincenzo Ceraso, il pescatore che ha prestato soccorso, l’Associazione Sabir la quale si occupa di assistenza ai parenti delle vittime, e l’attore Francesco Pupa, che ha sciolto tra le labbra una preghiera laica.

E’ stato chiesto dai presenti che si faccia luce su quanto successo affinchè non possano esserci più morti nel Mediterraneo, e il mare non restituisca più morti.

Segui CalabriaOk