Strongoli, il Rotary Club accende il dibattito sulla “restanza”

Incontro molto partecipato si è svolto ieri sera presso il Museo Civico di Strongoli, promosso dal Rotary Club locale in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune

A cura di Redazione
26 novembre 2025 16:00
Strongoli, il Rotary Club accende il dibattito sulla “restanza” -
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Strongoli - Un incontro molto partecipato si è svolto ieri sera presso il Museo Civico di Strongoli, promosso dal Rotary Club locale in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune. Al centro del dibattito, il tema della restanza, dei bandi e delle politiche attive per lo sviluppo del territorio.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco Benincasa, dell’assessore alle politiche sociali Ercole Caligiuri e della funzionaria del Centro per l’Impiego di Cirò Marina, Caterina Costantino, è intervenuto l’onorevole Sergio Ferrari, consigliere regionale e presidente della Provincia di Crotone. Ferrari ha espresso apprezzamento per l’iniziativa del Club, sottolineando come i finanziamenti “a pioggia” concessi a imprenditori non radicati sul territorio abbiano spesso prodotto effetti negativi, lasciando degrado e vuoti produttivi. “La restanza non deve essere solo uno slogan”, ha ammonito.

La presidente del Rotary Club Strongoli, Rosalba Cotrone, ha introdotto i lavori ribadendo l’impegno dell’associazione nel creare opportunità concrete per la comunità. A seguire, gli interventi di Donatella Nocita, esperta in controlli sui fondi europei, e di Alessandro Zanfino, amministratore delegato di Fincalabra. Entrambi hanno evidenziato come oggi i bandi siano più snelli rispetto al passato e come l’obiettivo in Calabria non sia semplicemente spendere, ma spendere bene, puntando sulla qualità della spesa.

È stato rimarcato che la rendicontazione e i controlli di primo livello sui fondi pubblici funzionano quando i bandi risultano chiari e accessibili, e quando le politiche attive dialogano con il tessuto sociale. “Fare impresa non è improvvisazione – è stato ribadito – ma richiede studio, preparazione e competenze. Non ci può essere sviluppo senza professionalità”.

Al tavolo erano presenti i tre attori principali della filiera: la Regione Calabria, rappresentata da Ferrari, il Centro per l’Impiego come soggetto attuatore delle politiche attive e Fincalabra, società in house della Regione che gestisce i bandi regionali e contribuisce all’attuazione del programma operativo.

La serata si è conclusa con la testimonianza di Sara Erminia Mauro, giovane imprenditrice di Strongoli Marina. Dopo gli studi a Milano, ha scelto di tornare nella sua terra e avviare una startup grazie al bando “Resto al Sud” nel 2020. Mauro ha raccontato come il finanziamento ottenuto le abbia permesso di realizzare il suo sogno, diventando un esempio concreto di restanza. “Coraggio e determinazione – ha sottolineato – sono stati fondamentali per credere nel mio progetto e portarlo a compimento”

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