(Sondaggio) - Diecimila alberi per il "bosco orizzontale" e una Crotone ancora più verde. Dicci la tua
Crotone – Era l’estate del 2019 e dalle pagine del nostro giornale lanciavamo una nuova idea, un progetto per la città, addirittura protocollato al Comune: quello di realizzare un “bosco orizzontale”,...

Crotone – Era l’estate del 2019 e dalle pagine del nostro giornale lanciavamo una nuova idea, un progetto per la città, addirittura protocollato al Comune: quello di realizzare un “bosco orizzontale”, un luogo in cui respirare il verde e ammirare, oltre al mare, la bellezza della natura.
Nel pieno del terzo millennio, con un’urbanizzazione che ormai coinvolge anche le città di piccole dimensioni, con temperature sempre più alte, estati più lunghe, rischio siccità e pioggie sempre meno intense, il verde può essere un toccasana non solo per l’ambiente ma anche per la salute fisica e psicologica dei cittadini.
Gli esperti definiscono gli alberi un’infrastruttura di salute pubblica. Prendendo spunto dal noto bosco verticale di Milano – due edifici alti 110 e 76 metri completamente ricoperti da oltre 800 alberi e moltissime specie diverse tra piante floreali, arbusti e cespugli – CrotoneOk ha pensato di lanciare il progetto “bosco orizzontale: diecimila alberi da piantare in un anno nei parchi e nei viali di Crotone.
Tutto per incentivare la sostenibilità, rendere l’aria più pulita e anche abbellire le nostre zone, un progetto questo che potrebbe rappresentare anche un’opportunità di rilanciare l’immagine della città.
Il progetto Bosco Orizzontale
Forse in pochi lo sanno ma c’è infatti una legge, la 10 del 2013, che riguarda le “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” e prevede che: tutti i comuni sopra i 15.000 abitanti si dotino di un catasto degli alberi; che per ogni bambino nato o adottato nei comuni sopra ai 15.000 abitanti venga piantato un nuovo albero e che i dati dell’albero dedicato vengano comunicati ai genitori del bambino; che gli amministratori del comune producano un bilancio del verde a fine mandato, che dimostri l’impatto dell’amministrazione sul verde pubblico (numero di alberi piantumati ed abbattuti, consistenza e stato delle aree verdi, ecc.).
Ma noi vogliamo andare oltre la legge. Lanciare una campagna che dia l’opportunità di far comprare e adottare un albero a qualsiasi privato, coinvolgendo i cittadini e anche i tanti crotonesi che vivono lontano dalla nostra città. Richiamare tutti ad un nuovo senso di appartenenza tale da “voler lasciare il segno” nella propria città.
Già immaginiamo l’albero Pitagora, comprato e adottato dal Liceo Classico, l’albero Alcmeone, comprato e adottato dalla scuola omonima, l’albero Milone, l’albero Rino Gaetano, e accanto a questi l’albero con il nome del figlio del nostro vicino, o del professionista che oggi lavora a Milano o a Bologna.
Immaginiamo una città immersa nel verde con un bosco che abbia radici profonde, quelle di una storia e di una identità di un territorio.
Immaginiamo un’iniziativa che porti il nome di Crotone nel mondo: dalla città di Pitagora alla città bosco, Crotone può far sempre parlare di sè.
Il sondaggio
Che ne pensi del progetto “Bosco Orizzontale”: idea, sogno o utopia?
