Sicurezza stradale, talk Anas con Biaggi e Weug al Festival dello Sport

TRENTO (ITALPRESS) & Anas torna per il quarto anno consecutivo come brand partner al Festival dello Sport in programma a Trento fino al 12 ottobre. La società del Gruppo Fs, nel primo pomeriggio di oggi, ha parlato di sicurezza stradale attraverso l

09 ottobre 2025 16:50
Sicurezza stradale, talk Anas con Biaggi e Weug al Festival dello Sport -
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TRENTO (ITALPRESS) – Anas torna per il quarto anno consecutivo come brand partner al Festival dello Sport in programma a Trento fino al 12 ottobre. La società del Gruppo Fs, nel primo pomeriggio di oggi, ha parlato di sicurezza stradale attraverso la voce di due protagonisti d’eccezione: Max Biaggi, sei volte campione del mondo, e Maya Weug, prima pilota della Ferrari Driver Academy.
Piazza Duomo ha ospitato il talk “Sicuri al traguardo”, moderato da Furio Zara, in cui i due piloti hanno condiviso la loro esperienza tra pista e strada, ricordando che ogni scelta al volante può fare la differenza.
“Anas da sempre si impegna a garantire la sicurezza sulle strade – ha detto l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme – ma crediamo sia fondamentale costruire un rapporto con gli utenti attraverso azioni di prevenzione, informazione ed educazione alla sicurezza stradale, specie verso i più giovani, gli automobilisti del futuro. Partecipare al Festival significa dare concretezza alla nostra missione: diffondere la cultura della sicurezza stradale come valore etico e sociale”.
Il tema del festival, l’adrenalina, è stato il filo conduttore del talk Anas con Biaggi e Weug ed ha portato ad un confronto appassionato: energia e velocità sì, ma sempre con la testa sulle spalle. “Sono felice di essere a Trento con Anas per il secondo anno consecutivo – ha detto Max Biaggi – perchè condivido la missione dell’azienda. Ai giovani voglio dire che la prudenza non è un limite, ma rispetto per la vita. Quando siamo in sella o al volante, ogni scelta conta. Fermarsi, riflettere e rispettare le regole: è questa la vera maturità. Anche chi ha vissuto la velocità come me, sa che sulla strada la vera vittoria è arrivare in sicurezza”.
Si è focalizzata sulla concentrazione la riflessione di Maya Weug: “Sia in pista che in strada l’attenzione è fondamentale, ma c’è una differenza: nel primo caso l’obiettivo è andare veloce, nel secondo arrivare in sicurezza. Ai giovani dico di non distrarsi mai alla guida, di guardare sempre la strada e di non pensare ad altro”.
Fino al 12 ottobre, in Piazza Cesare Battisti, Anas accoglierà il pubblico con un camp interattivo dedicato a chi vorrà mettere alla prova la propria consapevolezza alla guida. Quiz, attività didattiche e un simulatore di guida professionale permetteranno di testare i riflessi e di ricevere un gadget esclusivo. Al simulatore, subito dopo il talk, si sono cimentati anche Max Biaggi e Maya Weug.
Per l’intera durata del festival, inoltre, sarà proiettato lo spot Anas “Quando sei alla guida tutto può aspettare” per richiamare l’attenzione sulle distrazioni al volante, quasi sempre provocate dall’uso del cellulare. Un messaggio quanto mai attuale: inviare un sms moltiplica di otto volte il rischio di incidente; bastano quattro secondi per percorrere 56 metri al buio, distratti da uno schermo.
I risultati delle campagne di Anas lo dimostrano: nel 2024, rispetto al 2023, cresce l’uso corretto degli indicatori di direzione (+4%) e il rispetto del divieto di sorpasso (+1%). In calo l’uso del cellulare alla guida, sceso al 7,4% contro il 9,6% del 2023 e il 10,3% del 2022.
Un trend incoraggiante, ma la sfida resta aperta: gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani 15-29 anni (35% del totale, fonte Istat).
Anas, in linea con il piano strategico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Capogruppo FS, è impegnata a ridurre del 50% gli incidenti entro il 2030 grazie a innovazione tecnologica, educazione e sensibilizzazione continua.
Ogni anno oltre 500 eventi sportivi – automobilistici, ciclistici e podistici – si svolgono sulle strade Anas. Essere al Festival dello Sport non è solo presenza istituzionale, ma un segnale concreto perchè la sicurezza resta il traguardo più importante da raggiungere.

– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).

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