Serie C, il Crotone cerca la svolta contro il Siracusa

Il Crotone attende il Siracusa allo Scida: Longo chiede identità, fame e attenzione ai dettagli per centrare la prima vittoria stagionale.

A cura di Redazione
19 settembre 2025 10:35
Serie C, il Crotone cerca la svolta contro il Siracusa - emilio longo redazione
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Il Crotone si prepara alla sfida casalinga contro il Siracusa, valida per la quinta giornata del campionato di Serie C Sky Wifi. Fischio d’inizio sabato alle 17:30 allo stadio “Ezio Scida”.

La squadra di Emilio Longo arriva a questo appuntamento con la consapevolezza di aver mostrato segnali importanti nell’ultima gara, ma con il bisogno concreto di conquistare la prima vittoria davanti ai propri tifosi. L’allenatore non nasconde la fiducia: “Se replicheremo la prestazione di domenica scorsa, sarà difficile non vincere”.

Emilio Longo ha parlato in conferenza stampa affrontando prima il tema più delicato della settimana, rispondendo alle domande poste: l’amministrazione giudiziaria che ha coinvolto la società.

“Il nostro momento – ha detto Longo – risiede nell’esperienza che noi viviamo. Chi è qui da pochi mesi è rimasto sorpreso, chi invece come me è qui da 14-15 mesi lo è stato ancora di più, perché in questa società, in modo particolare il presidente Giovanni Vrenna, ci ha sempre fatto vivere in serenità, sia umanamente che professionalmente. Non possiamo dubitare del suo comportamento: da parte mia massima solidarietà alla proprietà e alla direzione generale. Mi auguro che il tempo metterà tutto in chiaro. Intanto noi continuiamo a fare bene, con la stessa organizzazione e tranquillità di sempre. Ancora una volta si conferma che lavoriamo con un grande imprenditore e una grande persona”.

Poi l’analisi calcistica: “Affrontiamo una gara con un avversario apparentemente non tra i più difficili, ma i valori tecnici e tattici si incrociano sempre con gli aspetti emotivi e culturali dei ragazzi. L’obiettivo è prendere spunti dalla partita precedente e migliorare. La nostra identità non dipende dall’avversario ma dal nostro atteggiamento: se replicheremo la prestazione di domenica, sarà difficile non vincere. In settimana abbiamo lavorato bene senza pensare alla classifica: quella del Siracusa può sembrare bugiarda, perché è una squadra che è sempre rimasta in partita. Dobbiamo giocare ad altissimo livello e sono sicuro che l’impegno sarà massimo”.

Sulla chiave tattica contro gli aretusei, Longo ha sottolineato: “Il dettaglio è fondamentale: a volte è lo spartiacque tra vittoria e sconfitta. Loro giocano con un 4-3-3 che ruota molto, senza riferimenti fissi in attacco, creando caos negli avversari. Noi dobbiamo trasformare quel caos in qualcosa di innocuo. In fase di possesso vogliamo continuare a riconoscere gli spazi e diventare ancora più concreti sotto porta”.

Quanto alle scelte: “Ho tutti i giocatori a disposizione, saranno convocati i 26. Posso scegliere con continuità o cambiare, ma questa settimana ci saranno tante rotazioni: già domani ci saranno le prime. Lo ripeto sempre ai ragazzi: le titolarità non sono solo negli undici, chi subentra deve essere decisivo. Mercoledì avremo un’altra partita a Bergamo e le mie decisioni dipenderanno anche da quanto vedrò domani in campo”.

Sul livello del girone C, l’allenatore rossoblù ha aggiunto: “È un campionato molto livellato verso l’alto. Anche la capolista ha sempre dovuto lottare. Non credo che nessuno potrà fare un percorso netto. Contro una squadra come il Siracusa, che arriva con zero punti, dobbiamo essere più avvelenati di loro: domenica scorsa ci è sfuggito qualcosa di importante e dobbiamo avere il giusto mix di consapevolezza, rabbia e voglia di vincere. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario: con Benevento e Cerignola è rimasto a lungo in partita. Per questo serve massima attenzione”.

Il paragone con la scorsa stagione non lo spaventa: “Quest’anno, nonostante i tanti cambiamenti, siamo molto più avanti rispetto alla quarta giornata dello scorso campionato. Allora servivano otto-dieci giornate per trovare la quadra, oggi sembriamo una squadra che lavora insieme da tempo. Ho letto tante critiche e richieste di passi indietro, ma io credo che questa squadra abbia già fatto qualcosa di identitario. È più nuova di quanto molti ammettano, ma sta crescendo velocemente. Sono convinto che produrrà qualcosa di eccezionale. Ai miei calciatori chiedo solo di non caricarsi di pressioni: sono loro che vanno sostenuti, perché quando vanno in campo sono uno spettacolo per gli occhi”.

Sull’obiettivo immediato, Longo è chiaro: “Domani dobbiamo vincere. Vorrei una prestazione identitaria come quella di domenica, bella e rafforzata dai tre punti. Prestazione e risultato non sono in antitesi: devono andare insieme. Per farlo servono atteggiamento, gioco, concretezza e cura del dettaglio. Un’uscita in anticipo di mezzo metro o un posizionamento corretto sotto porta fanno la differenza. Sono quei dettagli che trasformano una buona prestazione in una vittoria”.

Danilo Ruberto

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