Serie C - Crotone | Mister Longo: 'Non siamo ancora squadra, ma abbiamo tempo per diventarlo'

Qui Crotone – Dopo dieci giorni di preparazione e la prima amichevole, giocata contro i cugini più piccoli dell’Aek Crotone, mister Longo ritorna a parlare per fare un primo punto della situazione pri...

A cura di Redazione
21 luglio 2024 09:30
Serie C - Crotone | Mister Longo: 'Non siamo ancora squadra, ma abbiamo tempo per diventarlo' -
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Qui Crotone – Dopo dieci giorni di preparazione e la prima amichevole, giocata contro i cugini più piccoli dell’Aek Crotone, mister Longo ritorna a parlare per fare un primo punto della situazione prima di partire per il ritiro estivo in Sila.

“Ho visto una squadra che si è impegnata. In dieci giorni si possono mettere in piedi soltanto le basi del calcio che vorremmo proporre e devo dire che i ragazzi sono stati molto disponibili. Siamo stati chiari sin dall’inizio: chi è all’interno, anche se ci deve stare solo per un giorno o rimanere per tutta la stagione deve dare il massimo e si deve mettere a disposizione del Crotone calcio. Quella di oggi (ieri per chi legge ndr) è stata una buona prima uscita, anche per quello che era il valore dell’avversario. Noi abbiamo provato a fare delle cose, ho riconosciuto alcune cose che sono state fatte bene, soprattutto nel secondo tempo. Per costruire la squadra c’è bisogno di tempo e noi il tempo lo abbiamo. Dobbiamo arrivare all’inizio della stagione con le idee ben chiare”.

Nella conferenza stampa di presentazione, mister Longo aveva detto che avrebbe utilizzato questi primi giorni di ritiro all’Antico Borgo per conoscere meglio i ragazzi e capire di cosa ha bisogno questa squadra.
“Posso dire che ho trovato un gruppo di ragazzi che si sono messi a disposizione del progetto. Io ho cercato da subito di azzerare ciò che è stato fatto provando a lavorare sulla voglia che abbiamo di ricostruire. In questi giorni ci sono state delle uscite e delle entrate importanti. La linea difensiva è già nelle condizioni di poter avere un buon punto di partenza. Anche l’arrivo di Silva è una bella notizia, il ragazzo ha buone capacità, è un ragazzo di cui sentiremo parlare. Stiamo lavorando bene.”

Il mister ribadisce, anche con una certa vemenza un concetto che aveva già espresso dieci giorni fa: “Chi non ha voglia di stare qui deve solo portare una squadra per acquistarlo, perchè il Crotone non è in svendita. Quindi chiariamo, non è che chi non ha voglia va via, chi non ha voglia ha la possibilità di poter andare via, se questo non succede ricordo bene che la panchina allo Scida è lunga e quindi può farmi compagnia, oppure, fino a quando il presidente non la smonterà, potrà accomodarsi nella parte alta della tribuna. Voglio essere chiaro. Ad oggi ho trovato massima disponibilità e quindi non ho la necessità di ricorrere a questo, ma ci tenevo a chiarire che chi non ha voglia ha un percorso per poter andare via, altrimenti la voglia gliela faremo venire stando qua”.

“L’impatto è stato molto positivo, però non possiamo ancora dire che siamo squadra. Andremo in ritiro con il sessanta per cento di quella che sarà la rosa definitiva. C’è ancora da lavorare e di fare i giusti interventi, ma questi verranno fatti in un mercato fluido. Il prototipèo del calciatore che deve stare a Crotone, per quello che già c’è stato e per chi deve ancora arrivare, è quello che deve spingere il pedale della motivazione. Noi abbiamo bisogno di giocatori che hanno voglia ed io ho voglia di trasferire ai giocatori l’idea di essere locomotori. A chi resta e a chi arriverà dico che deve stare concentrato su ciò che abbiamo e non su ciò che manca. I direttori stanno faceno un ottimo lavoro, chiunque è arrivato mi ha dato la possibilità di alzare il livello della squadra, e adesso la completeremo”.

Sabato prossimo nuovo test, questa volta contro l’Avellino, per valutare a che punto è il Crotone di Longo.
“Il banco di prova di Avellino ha un coefficiente di difficoltà molto elevato. Noi ci proponiamo di capire quanto sia alto questo coefficiente. E proveremo anche a mettere in difficoltà il nostro avversario che parte con il favotre dei pronostici, almeno per gli investimenti fatti. Una partita che arrivba al giusto momento per capire a che punto è la nostra squadra anche in termini di potenzialità. Non sarà un precampionato soft. Vogliamo arrivare all’11 agosto (gara di esordio in Coppa Italia ndr) con le idee chiare su ciò che vogliamo fare”.

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