Serie C/C | Crotone calcio - Il Presidente Vrenna: «quest'anno mi sto divertendo»
Qui Crotone – La conferenza stampa pre Altamura ha coinciso anche con l’ultimo appuntamento dell’anno nella sala stampa dello Scida. Il Presidente Gianni Vrenna ne ha approfittato, accompagnando miste...

Qui Crotone – La conferenza stampa pre Altamura ha coinciso anche con l’ultimo appuntamento dell’anno nella sala stampa dello Scida. Il Presidente Gianni Vrenna ne ha approfittato, accompagnando mister Longo, per dare gli auguri di Natale.
«Oggi è l’occasione per scambiarci gli auguri. Dopo Altamura il campionato si ferma, è finito il girone d’andata, sono particolarmente contento per come è andata. Il messaggio che vogliamo mandare è lo stesso di inizio campionato. Mister Longo è stato molto bravo a sposare il progetto Crotone. Quest’anno il Crotone ha trovato un allenatore aziendalista, la priorità che avevamo, dopo due campionati sotto l’aspetto economico disastrosi, era quella di ribalanciare il bilancio della società. Il mister ha sposato questa causa e lo sta facendo molto bene. La promessa che possiamo fare ai nostri tifosi è che a gennaio costruiremo qualcosa che possa darci ancora soddisfazioni: andremo a prendere quei calciatori di cui il mister ritiene di aver bisogno. L’obiettivo è quello di ricompattare l’ambiente, i discorsi disfattisti non sono utili alla riuscita del progetto».
Progetto di due anni, così come due anni sono il tempo dato a mister Longo per ottenere risultati.
«Se arrivasse la vittoria già quest’anno saremmo tutti felici, ma non dove essere o diventare un’ossessione perchè altrimenti illuderemmo noi stessi e i tifosi. Io non ho mai venduto fumo, quando mi sono prefissato degli obiettivi a volte ci sono riuscito a volte no. Il nostro obiettivo è costruire una realtà che guardi al futuro. Oggi abbiamo 29 punti, ne avremmo potuto avere qualcuno in più, ma va bene così. Proveremo a recuperare nel girone di ritorno».
Il più grande merito della società rossoblù, quest’anno, è quella di aver tenuto la barra a dritta anche nel momento delle difficoltà, anche dopo la gara persa malamente allo Scida contro l’Avellino.
«Non ho mai avuto pensieri diversi dalla conferma dell’allenatore. Ho fiducia in Longo prima come uomo e poi come allenatore. Quando ci siamo conosciuti a giugno, nessuno dei due ha atteso molto per fare questo matrimonio. Io mi sto divertendo, tranne contro la Casertana dove abbiamo avuto anche un po’ di torti arbitrali, ma va bene unguale. ».
Con il presidente davanti e il mercato invernale alle porte non si può non parlare degli obiettivi di mercato del Crotone e del prolungamento di contratto di capitan Gomez.
«Gennaio è sempre un mercato particolare, dura poco. Raffaele insieme al Ds stanno già lavorando da un po’ di tempo. Pensiamo di avere individuato i giusti profili giovani che facciano al nostro caso, ma poi è il campo il giudice supremo. Il mercato sarà fatto, chiaramente, di entrate ed uscite. Dobbiamo pensare prima a non caricarci di tanti giocatori e quindi alle uscite e poi integrare con le entrate. Se dovessero uscire quattro, cinque o sei calciatori non è pensabile prendere cinque o sei under, quindi andremo anche su profili diversi».
C’è il discorso poi di liberarsi dei “pesi” economici maggiori, un’esigenza della scorsa estate, con l’obiettivo di un “ritorno al passato2 che poi è sinonimo di grandezza per il Crotone.
«Il Ds e il Direttore Generale hanno il compito di integrare la squadra guardando il bilancio. Abbiamo delle uscite da fare con contratti importanti. Loro dovranno essere bravi a trovare quei calciatori che rientrano nel budget del Crotone calcio. Noi siamo tornati ad essere umili. Gli anni di professionismo importante di questa società, forse, ci hanno fatot perdere di vista la realtà in cui viviamo. Noi siamo una società importante, una realtà del mondo del calcio. Ritornando ad essere umili spero di riprendere i risultati che abbiamo fatto in passato».