Sergio Cammariere, il singolo “La pioggia che non cade mai” è un invito a rallentare e ascoltare la natura
Un viaggio poetico tra amore, introspezione e denuncia ambientale nel nuovo lavoro del cantautore crotonese
È uscito il videoclip di “La pioggia che non cade mai”, il nuovo brano di Sergio Cammariere che dà anche il titolo al suo dodicesimo album. Un lavoro intenso e poetico, composto da 13 tracce, che segna ancora una volta la sensibilità musicale del cantautore crotonese.
Ad aprire il disco è “L’amore è tutto”, brano che introduce il filo rosso dell’intero progetto: l’amore come chiave del vivere, e Cammariere firma un lavoro elegante e fuori dalle mode, un jazz raffinato che invita l’ascoltatore a rallentare, a lasciarsi guidare dal viaggio interiore, come nel brano "Nel fiume che scende giu"
Nell’album trovano spazio anche riflessioni ambientali, tema particolarmente sentito dall’artista. Versi come “E gli alberi si piegano a terra come se cercassero acqua da bere dove adesso non c’è” o “Un deserto dove non si può più vivere” diventano una preghiera laica, un monito dolce e doloroso sulla necessità di ripensare il rapporto dell’uomo con la natura, prima che sia troppo tardi.
Il disco segna inoltre una nuova tappa del lungo sodalizio con lo storico paroliere Roberto Kunstler, al fianco di Cammariere dal 1992 e ancora oggi capace di dare parole precise e profonde alla musica del cantautore.
Il videoclip del brano, firmato da Stefano Schirato e Riccardo Alessandri, è ambientato nel suggestivo scenario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, luogo simbolo della bellezza del nostro patrimonio naturale.
Tra le tracce più belle del disco spicca anche “Certe storie ritornano”, una delle perle dell’album, capace di racchiudere tutta la poetica cammarieriana fatta di nostalgia, dolcezza e introspezione.
DaniloR.