Scuole della provincia di Crotone: confermate le autonomie, nuove offerte formative e interventi su strutture e impianti
Il dirigente Alfonso Cortese e il vicepresidente Fabio Manica illustrano le novità e gli interventi per il nuovo anno scolastico

Con l’inizio dell’anno scolastico, la Provincia di Crotone fa il punto sulla rete scolastica e l’offerta formativa. A chiarire la situazione è il dirigente provinciale Alfonso Cortese, che ha annunciato come per quest’anno non ci saranno modifiche al dimensionamento della rete scolastica.
«Quest’anno – spiega Cortese – era prevista la riduzione di un’autonomia scolastica, ma un decreto ministeriale di luglio ha confermato i numeri precedenti. Rimane quindi il piano approvato l’anno scorso, con lo stesso numero di autonomie».
Per quanto riguarda l’offerta formativa, sono arrivate cinque richieste dagli istituti scolastici. Dopo una valutazione preliminare con gli uffici regionali, quattro di queste nuove curvature saranno accolte, mentre una è stata respinta per mancanza di requisiti. Tra i nuovi indirizzi approvati:
Liceo Scientifico Filolauro di Crotone: nuovo indirizzo Liceo Internazionale (codice L113)
Liceo Scientifico Lombardi Satriani di Petilia Policastro: Scienze Applicate, Intelligenza Artificiale e Algoretica
Polo Tecnico Professionale di Isola Caporizzuto (alberghiero): Web Digital Marketing e Destination Manager
Corsi serali di Liceo Artistico Arnaldo Mori e Istituto Tecnico Grafico e Commerciale e Turistico: design e turismo
Una richiesta del IPSIA Barlacchi per un corso serale socio-sanitario medicale non è stata accolta perché l’indirizzo non era presente nel corso diurno. La proposta finale verrà approvata dal Consiglio Provinciale e trasmessa alla Regione per la conferma.
Sul fronte delle strutture scolastiche, il Vicepresidente Fabio Manica ha evidenziato alcune criticità. Per esempio, i lavori presso l’Istituto Gravina sono stati sospesi temporaneamente per esigenze della sovrintendenza, ma sono già ripresi e presto si procederà con gli scavi per i pali di fondazione.
Manica ha sottolineato come molte delle criticità siano ereditarie, ma l’amministrazione ha già intervenuto su tutti gli edifici scolastici grazie ai fondi PNRR. Alcune scuole, come lo Scientifico e l’IPSIA, necessitano di ulteriori spazi e laboratori per far fronte all’aumento degli iscritti, mentre sono in corso sopralluoghi per ottimizzare gli spazi e risolvere i problemi entro il 30 settembre.
Inoltre, la provincia ha effettuato interventi sugli impianti di riscaldamento, compresi caudaie e gasolio, per evitare disagi agli studenti. «Abbiamo rinnovato contratti per manutenzione e fornitura del gasolio – conferma Manica – per garantire il corretto funzionamento delle strutture scolastiche».