Savelli in festa, la Sagra della Castagna conferma la forza della comunità
La quarantunesima edizione dell'evento resiste alle difficoltà grazie alla forza dei cittadini e delle associazioni locali
Riceviamo e pubblichiamo
Savelli - A Savelli, la Sagra della Castagna è molto più di un semplice evento gastronomico: è una vera e propria istituzione, un appuntamento che ogni anno richiama turisti, curiosi e savellesi di ritorno. La manifestazione rappresenta un momento di incontro, di riscoperta delle proprie radici e di valorizzazione di uno dei prodotti simbolo dei boschi silani: la castagna. Giunta quest’anno alla sua 41ª edizione, la sagra ha dovuto affrontare non poche difficoltà a causa del commissariamento del Comune, che ha inevitabilmente reso più complessa l’organizzazione. Ma, nonostante le intemperie e gli ostacoli, Savelli ha dimostrato ancora una volta la sua forza collettiva: grazie alla collaborazione tra cittadini, associazioni e istituzioni, la tradizione non si è fermata. Determinanti sono state le sinergie nate tra le realtà associative locali, che con impegno e spirito di squadra hanno permesso di garantire la continuità della manifestazione. Pro Loco, Nucleo Protezione Civile, Misericordia, Centro Sai Savelli e Coop. Agape, Associazione Villaggio Pino Grande, Roma Club “Giuseppe Chiarello”, Juventus Club, Circolo Silano e Parco Astronomico Lilio hanno lavorato fianco a fianco, dialogando costantemente con il commissario prefettizio dott. Domenico Campagna e con il dott. Francesco Notaro, per portare a compimento l’evento simbolo del paese.
Le riunioni, le idee condivise e la determinazione comune hanno dato i loro frutti: la sagra si è svolta regolarmente, portando nel borgo un’ondata di entusiasmo, visitatori e speranza. Gli stand degustativi hanno offerto le prelibatezze di ogni tipo, mentre la musica popolare ha animato le vie del paese, allestite a festa. Non sono mancati anche i momenti di gioia per i più piccoli, grazie all’iniziativa di Francesca D’Aiello, che ha regalato ai bambini l’incontro con Minnie e Topolino itineranti, contribuendo a diffondere sorrisi e leggerezza tra la folla. «Quest’anno, seppur in tono minore, la manifestazione si è svolta — ma è stata senza dubbio una sagra che ci rende orgogliosi», racconta Francesca Ilaria Mele, membro attivo della Pro Loco. «Come associazioni abbiamo dimostrato che l’unione è stata l’arma vincente. Non ci siamo scoraggiati, abbiamo guardato dritto all’obiettivo: il bene del nostro paese e la tutela delle nostre tradizioni». Un’edizione che, più di ogni altra, ha testimoniato che la vera forza di un luogo sta nella sua comunità. Una comunità capace di rimboccarsi le maniche, collaborare e trasformare le difficoltà in un’occasione di rinascita. Anche quest’anno, la Sagra della Castagna ha saputo raccontare — con il profumo dei suoi boschi e la passione della sua gente — che le tradizioni, quando sono condivise, non si spengono mai.