Saracena, dopo il voto una nuova stagione di responsabilità
Il sindaco Renzo Russo: servono idee nuove, risposte concrete e una Calabria che riparta dai borghi

SARACENA (CS) – Le elezioni regionali si chiudono con un messaggio chiaro: serve una nuova stagione di responsabilità, fatta di idee nuove e risposte concrete per la Calabria. Il voto, secondo il sindaco di Saracena Renzo Russo, esprime la volontà di cambiamento ma anche la necessità di consolidare quanto di buono è stato avviato, aprendo una fase di confronto più maturo e costruttivo tra istituzioni, territori e cittadini.
Ripartire per costruire la Calabria dei borghi
Per Russo, il risultato elettorale non va letto solo come un dato politico, ma come un segnale di fiducia e responsabilità collettiva. Una chiamata a ripartire dal basso, dai borghi e dalle persone, per costruire una Calabria capace di futuro.
Il centrosinistra riparta dal territorio e dal civismo
Il sindaco ha rivolto un ringraziamento sincero a Pasquale Tridico per l’impegno e il coraggio dimostrati in una sfida tutt’altro che semplice. Ma, avverte, il messaggio delle urne è netto: “Se il centrosinistra vuole tornare a essere un’alternativa credibile, deve mettere da parte riti e logiche del passato. È tempo di costruire una nuova proposta, aperta, civica e progressista, capace di unire e di valorizzare le energie dei territori”.
Il Pollino più rappresentato in Consiglio regionale
Un dato rilevante di questa elezione è il rafforzamento della rappresentanza del Pollino, che porta in Consiglio regionale ben quattro rappresentanti: Gianluca Gallo, Elisabetta Santoianni, Riccardo Rosa e Ferdinando Laghi. “Un risultato – sottolinea Russo – che ci consente di confidare in una presenza attiva e costante nelle istituzioni regionali, affinché le istanze delle nostre comunità non restino inascoltate”.
Auguri di buon lavoro al presidente Occhiuto
Al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il primo cittadino rivolge auguri di buon lavoro, con l’auspicio che la nuova legislatura sappia dare risposte concrete su sanità, infrastrutture, giovani e sviluppo sostenibile, con una attenzione vera alle aree interne e periferiche, cuore pulsante della Calabria reale.
Una Calabria che riparte dai suoi territori
Cultura, agricoltura di qualità e identità restano, per il Paese del Moscato Passito, le leve di una crescita equilibrata. “Il nostro modello è quello di una Calabria che riparte dalle sue radici, dai borghi e dalle persone. Solo così potremo costruire una regione più giusta, moderna e sostenibile” – ha concluso Russo.