Santa Severina - Esperti a confronto su una nuova iniziativa del Rotary club

Santa Severina – Si è svolto il 24 febbraio 2024, presso il Castello “Carafa” il Convegno dal titolo “La Salute Mentale negli Autori di Reato: la Cura e la Riabilitazione“, organizzato dal Rotary Club...

A cura di Redazione
28 febbraio 2024 12:30
Santa Severina - Esperti a confronto su una nuova iniziativa del Rotary club -
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Santa Severina – Si è svolto il 24 febbraio 2024, presso il Castello “Carafa” il Convegno dal titolo “La Salute Mentale negli Autori di Reato: la Cura e la Riabilitazione“, organizzato dal Rotary Club Santa Severina.
Dopo i saluti istituzionali, hanno preso la parola il Sindaco del comune di San Mauro Marchesato Avv. Carmine Barbuto e il Sindaco del comune di Belvedere di Spinello Avv. Rosario Macri, anche quale delegato del Movimento Forense di Crotone.
La parola è poi passata per i saluti al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro Avv. Vincenzo Agosto e all’Avv. Maria Fabiano, delegato dell’AIGA di Crotone.
Ha preso la parola il Presidente del Rotary Club Santa Severina Avv. Antonella Nocita per una breve introduzione.
A moderare l’incontro la Dott.ssa Sarah Incamicia, Giornalista e Presidente Commissione Comunicazione Rivista Distrettuale Rotary D2102.

Hanno relazionato l’Avv. Luca Muglia, Garante Regionale dei Diritti delle Persone Detenute o Private della Libertà, la Dott.ssa Stefania Ruberto, Coordinatore Progetto Salute Mentale Distretto 2102, l’Avv. Aldo Trunce’, Presidente della Camera Penale di Crotone, la Dott.ssa Rossella Lo Prete, Dott.ssa in Psicologia e Assistente Sociale, il Dott. Claudio Pirillo, Direttore del Dipartimento di Psicologia Giuridica Forense Prevenzione della Violenza – Federiciana Università Popolare.
Le conclusioni sono state affidate al Governatore DG 2102 Franco Petrolo che ha parlato di come sia importante parlare di Salute Mentale, argomento molto a cuore del Presidente Internazionale Gordon Mclnally.
Ha evidenziato a tutti i soci rotariani di impegnarsi per migliorare i servizi di salute mentale nel prossimo anno e negli anni successivi, sottolineando che il Rotary dovrebbe essere conosciuto come un’organizzazione che si prende cura dei suoi soci e delle persone che aiuta.
Si è trattato di un significativo convegno in cui si è parlato di Salute Mentale e delle difficoltà legate agli obblighi giuridici e al dover mettere in pratica azioni coercitive e limitative della libertà e a garantire pieno riconoscimento delle persone con disturbi mentali autori di reato come individui.

Un tema attuale – è stato sottolineato – ancor di più alla luce della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari mediante la legge 81/2014.
Sono state approfondite le caratteristiche e il modello di funzionamento del REIMS, i punti critici, le questioni della sicurezza e delle responsabilità, il rapporto con la sanità negli Istituti penitenziari, la relazione tra giustizia e psichiatria.
Si è infine discusso di proposte per la realizzazione di un nuovo sistema senza OPG.
L’obiettivo dell’iniziativa rotariana è stato quello di conoscere gli strumenti giudiziari e sanitari per approfondire l’organizzazione e i modelli operativi che riguardano pazienti psichiatrici di reato e coinvolgono professionisti (magistrati, avvocati, amministrazione penitenziaria, psichiatri, psicologi, periti, etc.) in ambito della salute mentale e penitenziaria.
La partecipazione intensa e massiccia di pubblico e di esperti ha evidenziato il delicato tema trattato in questo importante convegno rotariano.

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