Sang-Jin Park apre le stagioni musicali di Lamezia Terme e Catanzaro

«Anche quest’anno AMA Calabria ha scelto di elevare il livello puntando sin dal concerto iniziale su un’eccellenza internazionale»

A cura di Redazione
24 settembre 2025 13:00
Sang-Jin Park apre le stagioni musicali di Lamezia Terme e Catanzaro -
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Catanzaro - Non una semplice scelta artistica ma il manifesto che preannuncia stagioni musicali di grande spessore promosse dalle Associazioni Amici della Musica di Catanzaro e AMA Calabria di Lamezia TermeOggi, alle ore 18, nel Foyer del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme e venerdì 26 settembre alle ore 18, nella Sala Concerti di Palazzo De' Nobili a Catanzaro, avrà come protagonista il talentuoso clarinettista Sang-Jin Park, accompagnato dalla pianista Yulia Moseychuk.

«Anche quest’anno AMA Calabria ha scelto di elevare ulteriormente il livello dell’offerta culturale, puntando sin dal concerto iniziale su un’eccellenza internazionale che rappresenta il futuro della musica classica. Il vincitore del prestigioso Concorso Internazionale di Clarinetto Saverio Mercadante, nonostante la giovane età ha dimostrato di avere le doti per affermarsi tra i più gradi nomi dell’eccellenza musicale mondiale e non mancherà di suscitare profonde emozioni nei suoi appuntamenti calabresi». Con queste parole il direttore artistico Francescantonio Pollice, conferma la volontà crescente di proporre talenti internazionali, offrendo al pubblico esperienze artistiche memorabili.

L’evento è un’esclusiva regionale, resa possibile grazie al sostegno della NUOVA IMAIE.

Un talento d'eccellenza sul palcoscenico

Sang-Jin Park non è semplicemente un virtuoso del clarinetto: è un autentico poeta del suono, capace di scolpire emozioni con ogni respiro musicale. Il suo talento trascende la tecnica, trasformando ogni nota in un’esperienza viscerale, ogni frase musicale in un racconto che incanta e commuove. Riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi interpreti del suo strumento, il clarinettista coreano ha conquistato le platee più prestigiose grazie a una combinazione rara di perfezione tecnica, profondità espressiva e carisma scenico.

Ogni sua performance esalta al massimo le qualità, dando prova della sua straordinaria versatilità e intensità interpretativa, regalando al pubblico un’esperienza musicale indimenticabile. Sarà un’occasione unica per assistere all’arte di un musicista che non suona il clarinetto: lo vive.

Accanto a lui Yulia Moseychuk, un’artista di straordinaria sensibilità e di notevoli qualità tecniche. Con il suo tocco impeccabile e la sua eleganza, saprà creare una tessitura sonora che esalterà ogni sfumatura del clarinetto, in un sodalizio artistico che si preannuncia di altissimo livello.

Un viaggio tra virtuosismo e introspezione

I concerti di Catanzaro e Lamezia Terme saranno concepiti come un percorso affascinante attraverso le infinite possibilità espressive del clarinetto e del pianoforte. Le serate si apriranno con il Solo de Concours op. 10 di Henri Rabaud, un brano che, pur essendo stato concepito come pezzo d’esame per il Conservatorio di Parigi, è un vero gioiello di lirismo e virtuosismo tecnico. A seguire, la Sonata in Mi bemolle maggiore di Camille Saint-Saëns, uno degli ultimi capolavori del compositore, che alterna momenti di delicata grazia (Allegretto) a passaggi più vivaci (Allegro animato) e malinconici, fino alla conclusiva, energica, riaffermazione del tema (Molto Allegro).

Di grande impatto sarà la Première Rhapsodie di Claude Debussy, un pezzo dal carattere impressionista e sognante che immerge l'ascoltatore in un'atmosfera sospesa, mettendo in risalto il timbro inconfondibile del clarinetto.

A conclusione del concerto una parte dedicata interamente a Johannes Brahms e alla sua Sonata n. 2 in Mi bemolle maggiore, op. 120 n. 2. Considerata una delle pietre miliari del repertorio per clarinetto, questa sonata è un capolavoro di maturità compositiva. Brahms esplora qui un'intima e profonda introspezione, con un primo movimento (Allegro amabile) dall'andamento affettuoso, un secondo (Allegro appassionato) più energico e un finale (Andante con moto) che unisce grazia e vivacità. In questo brano il dialogo tra i due strumenti raggiungerà il suo apice, in un’armonia perfetta che celebra la profonda amicizia che legava il compositore al clarinettista Richard Mühlfeld.

Sarà possibile assistere al concerto di Sang-Jin Park con l’abbonamento per l’anno 2025-2026 oppure con l’acquisto del biglietto d’ingresso in vendita prima del concerto.

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