San Mango d'Aquino - La voce di Annalisa Insardà incanta al Premio Muricello

Dallo Spot MID a San Mango d'Aquino l'attrice porta "Ero Mia"

A cura di Redazione
11 settembre 2025 08:00
San Mango d'Aquino - La voce di Annalisa Insardà incanta al Premio Muricello -
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San Mango d'Aquino – Una piazza trasformata in teatro civile, un monologo breve capace di incidere come una lama e di lasciare la traccia calda di una carezza. È con Ero Mia che Annalisa Insardà ha conquistato il pubblico della Tredicesima edizione del Premio Muricello – Oltre il Pregiudizio, portando sul palco di Piazza Biblioteca Nuccio Ordine la sua cifra più autentica: una recitazione intensa, partecipata, militante.

L’ATTRICE POLIEDRICA CHE METTE LA PERSONA AL CENTRO

L’attrice calabrese, cresciuta a Laureana di Borrello, ha fatto vibrare la piazza sammanghese con un testo che unisce parola e responsabilità. Ero Mia non è solo un atto teatrale, ma un grido contro la violenza di genere, una memoria incarnata che restituisce dignità e voce a chi non ce l’ha più. Che si tratti di una piazza calabrese, di un teatro cittadino o di un evento civile, la sua voce ha un tratto riconoscibile: mette la persona al centro, con una pietas concreta e uno sguardo fermo sul nostro tempo.

IRONIA, FERITE, RESISTENZA: TEATRO COME SPECCHIO DEL SUD

Negli anni Insardà, formatasi all’Accademia d’Arte Drammatica della Calabria, ha scelto di tenere insieme arte e cittadinanza, alternando set, palcoscenico e attività didattica, senza mai recidere il legame con la Calabria. Lo aveva dimostrato con i monologhi Fierezza e Vergogna (la cui interpretazione qualche anno fa dal balcone del Municipio di Caloveto in piazza è diventata ormai un’icona di provocazione e bellezza popolari) e con il tour di Parole Femmine, che nell’estate ormai agli sgoccioli ha incantato ed emozionato anche le edizioni 2025 dei Premi Letterari di Caccuri e Girifalco: ironia e rigore diventano strumenti di riflessione collettiva sul linguaggio, sulla parità e sul potere delle parole. Al Muricello, questa stessa tensione civile ha trovato nuova forma in un intervento breve ma indimenticabile, accolto con un silenzio denso e un applauso liberatorio.

INSARDEVOLMENTE PER UN PREMIO CHE ABBRACCIA PIAZZA E TEATRO

Ideato da Antonio Chieffallo e condotto da Ugo Floro, il Premio Muricello 2025 si è confermato ancora una volta spazio di dialogo, contaminazione e riconoscimento dell’impegno culturale e sociale. Accanto agli altri premiati – dall’Ambulatorio Solidale di Lamezia Terme alla Solidal Sound Band – l’intervento insardevole dell’attrice polistinese ha segnato il cuore emotivo della serata, ricordando come l’arte possa essere presidio di libertà.

FACCIA E VOCE DEI MID, PRESERVANDO L’ARTE COME COSCIENZA CIVILE

Se la sua carriera l’ha portata a Roma, lo sguardo di Annalisa resta rivolto costantemente a quel Sud che, per usare le parole di Franco Cassano, non è un non-ancora-Nord e, quindi, alla Calabria dei suoi Marcatori Identitari Distintivi (MID). Li interroga, li difende, li racconta. La Insardà, infatti, è il volto e la voce protagonista di DOVE TUTTO È INIZIATO, lo spot ufficiale ed anch’esso provocatorio e di rottura della Regione Calabria sui MID: un progetto culturale scritto da Lenin Montesanto (ideatore dei MID per Calabria Straordinaria), prodotto dalla stessa Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying per Arsac, girato da Roka Produzioni non a caso nel Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (anch’esso un MID), presentato ufficialmente dall’assessore regionale Gianluca Gallo a conclusione del Vinitaly and the City 2025 a Sybaris e, proiettato ormai in tutta la Calabria, è diventato virale sui social, con milioni di visualizzazioni in tutto il Sud.

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