SAKRO, ai Campionati Italiani su strada, Denaro e Rizzotto brillano per impegno e determinazione

Il 2 novembre scorso, i riflettori dell'atletica italiana si sono accesi su Prato, dove 257 società provenienti da tutta Italia si sono sfidate in una competizione intensa e appassionante sui 10 chilometri di strada

A cura di Redazione
06 novembre 2025 09:00
SAKRO, ai Campionati Italiani su strada, Denaro e Rizzotto brillano per impegno e determinazione -
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Il 2 novembre scorso, i riflettori dell'atletica italiana si sono accesi su Prato, dove 257 società provenienti da tutta Italia si sono sfidate in una competizione intensa e appassionante sui 10 chilometri di strada. La storica partenza dal Castello dell'Imperatore ha trasformato la città toscana nel cuore pulsante dell'atletica, accogliendo atleti di ogni livello pronti a mettersi alla prova. Tra questi, spiccavano i nomi di Francesco Denaro e Mattias Rizzotto, due delle giovani promesse dell'atletica crotonese, che continuano a farsi notare sul panorama nazionale.

Francesco Denaro, al suo esordio in questa competizione, si è mostrato soddisfatto della propria performance. «È stata una gara molto bella», ha dichiarato il giovane atleta, «Il percorso era impegnativo, ma le sensazioni prima della gara erano buone e si sono confermate tali durante la corsa. L’obiettivo era arrivare intorno ai 33 minuti e 30 secondi, e ci sono riuscito. Sono molto felice per questo risultato». Un tempo che testimonia l’impegno e la crescita continua di Denaro, sempre più sicuro del suo potenziale.

Mattias Rizzotto, invece, ha affrontato la gara consapevole di non essere al massimo della forma fisica. Nonostante ciò, il suo approccio positivo e la volontà di migliorarsi lo hanno portato a ottenere un «discreto risultato», come lui stesso ha sottolineato: «Ho partecipato sapendo di non essere veramente al top della forma, e nonostante le basse aspettative, sono riuscito comunque a raggiungere un buon risultato. Non posso che essere soddisfatto».

Entrambi gli atleti hanno voluto esprimere il loro ringraziamento a Scipione Pacenza, il loro coach, che li ha seguiti con dedizione e impegno. «Anche se non abbiamo raggiunto il podio», ha commentato Pacenza al termine della gara, «questo non significa che non ci sia ancora tanto potenziale. I ragazzi devono continuare a impegnarsi come hanno fatto finora. La strada è lunga e il talento c'è, così come la motivazione per fare ancora meglio».

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