Rende guida un investimento da 2,5 milioni per la sicurezza degli anziani nelle loro abitazioni
L’iniziativa introduce un cambio di paradigma nelle politiche sociali: meno interventi sugli immobili pubblici e più sostegno diretto nelle case delle persone fragili
Rende - Il Comune di Rende annuncia di essere capofila di una misura del PNRR dal valore complessivo di 2,5 milioni di euro, destinata a migliorare la qualità della vita di circa cento anziani over 65 non autosufficienti. L’iniziativa introduce un cambio di paradigma nelle politiche sociali: meno interventi sugli immobili pubblici e più sostegno diretto nelle case delle persone fragili.
Il progetto prevede l’adeguamento delle abitazioni con bagni accessibili, sistemi di domotica, servizi di telemedicina, robot per le pulizie e un modello di assistenza sociale personalizzata, pensato per garantire maggiore autonomia e sicurezza.
L’intervento coinvolge cinque Ambiti Territoriali Sociali e un totale di 54 Comuni. Sono stati predisposti due bandi: il primo per l’individuazione dei beneficiari, il secondo per selezionare il soggetto attuatore e l’équipe multidisciplinare incaricata di seguire il progetto.
Si tratta di una vera corsa contro il tempo: le risorse dovranno essere utilizzate entro giugno 2026. L’obiettivo, sottolinea il Comune di Rende, è chiaro e prioritario: assicurare agli anziani la possibilità di vivere nella propria casa con maggiore sicurezza, autonomia e dignità.