Pubblicato il bando per il progetto “Educational Framework”

È stato pubblicato sul sito del Comune di Crotone il bando di gara per la stipula di un Accordo Quadro relativo alla realizzazione dell’intervento “Educational Framework - Progetto di supporto alle famiglie con educatori familiari”, programmato nel Piano regionale di supporto alle fragilità - Salute e Welfare (DGR n. 335 del 10/07/2024). Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi.

L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nelle politiche sociali territoriali. L’Ambito sociale di Crotone punta infatti a intercettare precocemente le situazioni di vulnerabilità familiare, favorendo un accompagnamento continuo prima che si sviluppino condizioni critiche di fragilità.

Il progetto prevede interventi educativi domiciliari rivolti direttamente ai figli, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo personale, le autonomie, la gestione delle relazioni e i rapporti all’interno del nucleo familiare e del contesto di riferimento. Allo stesso tempo, verrà offerto sostegno ai genitori nella gestione delle funzioni educative e di cura, nella relazione con i servizi territoriali, nella definizione delle regole familiari e nell’organizzazione delle risorse domestiche.

Elemento centrale dell’intervento è la figura dell’educatore familiare, chiamato a osservare le dinamiche interne al nucleo, valorizzarne le potenzialità e costruire percorsi personalizzati sulla base dei bisogni rilevati. Per ciascun nucleo sarà predisposto un Progetto Individualizzato, elaborato con l’assistente sociale dell’Ambito, finalizzato al rafforzamento delle competenze genitoriali e a una maggiore autonomia gestionale e relazionale.

L’appalto riguarda la stipula di un accordo quadro della durata di 24 mesi, gestito dal Comune di Crotone, ente capofila. Il servizio si applicherà all’intero territorio dell’Ambito sociale, che comprende i Comuni di Belvedere di Spinello, Crotone, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale. L’importo massimo stimato è di € 293.396,73 oltre IVA.

La stipula dell’accordo quadro non comporta obblighi immediati per l’Amministrazione: le prestazioni verranno definite nei Contratti attuativi, con orari, quantità e modalità di intervento proporzionate alle necessità dei singoli nuclei.

“Vogliamo realizzare interventi puntuali, costruiti su progetti individualizzati e adattabili alle molteplici situazioni che nell’arco del tempo possono interessare il nucleo familiare con minori” spiega l’assessore Pollinzi, ricordando come il contesto nazionale presenti un quadro complesso. “Facciamo i conti con le povertà in aumento in tutto il Paese e sappiamo bene che la prima conseguenza è quella di vedere aumentare anche la povertà educativa”.

Una condizione che, osserva l’assessore, grava spesso sui genitori “che quotidianamente affrontano fragilità di tipo diverso e si scontrano con le ricadute sulle famiglie, soprattutto quando ci sono figli minorenni”.

Da qui la scelta dell’Amministrazione: investire nella genitorialità e nell’educazione come strategia di prevenzione e crescita sociale. “Investire sulla genitorialità e sull’educazione significa investire sul futuro dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, rafforzando il tessuto sociale e promuovendo una comunità più coesa, solidale e inclusiva” conclude Pollinzi.