Primavera col Fai per riscoprire i nostri luoghi

Saranno svelati il prossimo 17 marzo i luoghi da visitare in occasione delle Giornate Fai di Primavera promosse dal fondo Ambiente Italia nei giorni 26 e 27 marzo.Le Giornate FAI di Primavera, il più...

A cura di Redazione
13 marzo 2022 09:30
Primavera col Fai per riscoprire i nostri luoghi -
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Saranno svelati il prossimo 17 marzo i luoghi da visitare in occasione delle Giornate Fai di Primavera promosse dal fondo Ambiente Italia nei giorni 26 e 27 marzo.
Le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, nel 2022 festeggiano la trentesima edizione e tornano nella loro tradizionale collocazione temporale – il primo weekend di primavera – dopo gli slittamenti degli ultimi due anni dovuti all’emergenza sanitaria.

L’evento di punta del FAI, grazie al quale dal 1993 a oggi sono stati aperti al pubblico e valorizzati più di 14.000 luoghi d’arte e natura in tutta Italia per un totale di oltre 11.000.000 di visitatori, si svolgerà sabato 26 e domenica 27 marzo e avrà come protagonista assoluto il nostro straordinario e ricco patrimonio, da scoprire e riscoprire partecipando alle visite – a contributo libero – proposte dai volontari del FAI in oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria vigenti.

Un weekend speciale per riconnetterci alla storia e alla cultura dell’Italia, che permetterà ai visitatori di sentirsi parte dei territori in cui vivono e di cui spesso non conoscono appieno la bellezza e il valore.

Verranno aperti ville e palazzi storici, aree archeologiche, chiese di grande valore architettonico o storico-artistico, esempi di archeologia industriale, castelli, biblioteche, collezioni d’arte e musei. Non mancheranno itinerari nei borghi alla scoperta di angoli meno noti del paesaggio italiano, dove si conservano tesori nascosti e si tramandano antiche tradizioni, visite didattiche in parchi urbani, orti botanici, giardini storici e cortili, che nascono dall’impegno messo in campo dalla Fondazione per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”.

Ogni anno anche nella nostra provincia, grazie all’impegno dei volontari del Fai e grazie agli apprendisti ciceroni, è possibile andare alla scoperta di tutti quei luoghi magari poco conosciuti ma che raccontano storie e tradizioni, ma soprattutto che profumano di bellezza. Un modo per tornare ad apprezzare quello che ci circonda che appartiene a tuti, per questo è bene tutelarlo e valorizzarlo.

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