Presentata la XXIV edizione del Campionato Mondiale di Pizza Piccante
A Scalea il 28 e 29 ottobre 2025: in gara 15 Nazioni e 18 Regioni

La prestigiosa manifestazione internazionale del Movimento Pizzaioli Italiani (MPI) è stata presentata a Catanzaro, alla Cittadella Regionale. Focus su qualità dei prodotti, promozione territoriale e inclusione sociale.
È stata presentata lunedì 13 ottobre 2025, nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella della Regione Calabria, a Catanzaro, la XXIV edizione del Campionato Mondiale di Pizza Piccante.
L'evento è in programma martedì 28 e mercoledì 29 ottobre 2025, presso il San Domenico Family Hotel di Scalea, in provincia di Cosenza.
All'incontro nella prestigiosa Sala Verde erano presenti i rappresentanti del Movimento Pizzaioli Italiani (MPI), responsabile dell'organizzazione, Franco Matellicani e Roberto Mandarano, rispettivamente presidente e direttore commerciale e artistico del MPI.
Al tavolo dei relatori con loro Gianluca Gallo, consigliere regionale e già assessore all'Agricoltura della Regione Calabria nella precedente consiliatura, Fulvia Caligiuri, direttore generale dell'Azienda regionale per lo sviluppo dell'agricoltura calabrese (Arsac), Antonio De Caprio, ex consigliere regionale, imprenditore ideatore di Birra Cala, uno dei main sponsor dell'evento, Fabio Ferrara consigliere comunale di Scalea con delega al Turismo e al Marketing territoriale.
L'evento si svolge nell'arco di due giornate liberamente aperte al pubblico e gratuite, proponendo un intenso programma di competizioni tra pizzaioli professionisti e allievi, italiani e internazionali, chiamati a misurarsi in gare suddivise per categoria. Come da tradizione, il Campionato persegue un forte impegno per il sociale e l'inclusione. Ogni edizione ospita progetti di beneficenza e iniziative dedicate all'integrazione. Inoltre, è riconosciuto come strumento di promozione territoriale, generando un significativo indotto economico per l'area ospitante grazie all'elevato numero di partecipanti e accompagnatori.
Una kermesse sempre più territoriale e al tempo stesso internazionale
A dare il senso dell'evoluzione della manifestazione, di edizione in edizione, le parole di Mandarano, che ha condotto la conferenza di presentazione.
“L’evento esiste ormai da quasi un quarto di secolo e, giunto alla sua ventiquattresima edizione, offre un importante spazio sia per la territorialità – con la Calabria e segnatamente Scalea come centro di svolgimento e di ospitalità – sia per l’internazionalità”, ha affermato Roberto Mandarano. “Dopo gli ottimi numeri della scorsa edizione, anche quest’anno avremo squadre provenienti da 18 regioni italiane e da Paesi europei come Francia, Spagna e Isole Canarie, Belgio, Albania, Estonia, Bulgaria; da oltreoceano come Messico (le cui TV stanno dando molto spazio all'evento), Argentina, Colombia, Brasile; e novità assolute come Sri Lanka, Egitto e Turchia. Tutti saranno valutati da una giuria professionale composta da circa 50 giudici che si alterneranno”.
“Oltre alla competizione, mi piace sottolineare il fine benefico e inclusivo che perseguiamo da molte edizioni”, ha proseguito Mandarano. “Nel corso della prima giornata, daremo spazio all’inclusione con il progetto Regala un Sorriso con una Pizza, promosso da Autismo Campania Onlus, dedicato ai bambini che vivono questa problematica e che si cimenteranno come piccoli pizzaioli. Alla due giorni in Riviera dei Cedri sono attese decine di ragazzi autistici e le loro associazioni, provenienti da tutto il Meridione d’Italia. Inoltre, coinvolgiamo anche quest'anno le scuole alberghiere, avvicinando al mondo del lavoro i giovani aspiranti pizzaioli, un settore che registra molta richiesta di professionisti in Italia”.
Matellicani (MPI): “Campionato di qualità, non di quantità”
Le dichiarazioni di Franco Matellicani, presidente MPI, hanno tracciato il percorso di crescita della kermesse:
“Ventiquattro anni sono un traguardo importante, raggiunto superando tante difficoltà, ma non ci siamo mai arresi”, ha commentato. “L'evoluzione della manifestazione è consistita, anno dopo anno, nel puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità, e questo vale soprattutto per la qualità dei prodotti in gara. Avere 18 regioni italiane e 15 nazioni estere in competizione testimonia la crescita del Campionato e il merito è di tutti coloro che collaborano a questo progetto, dai delegati regionali del MPI alle aziende che sostengono economicamente l’evento, convinte dalla serietà dell'organizzazione”.
“Per quanto riguarda le competizioni, quest'anno riproponiamo le categorie che si sono affermate nelle scorse edizioni. Segnalo in particolare che sia per la Coppa Italia che per la Coppa del Mondo a squadre è richiesto alle regioni o alle nazioni di presentare in gara due prodotti di provenienza del loro territorio”.
Un momento commovente, poi, quando Matellicani ha ricordato un'altra componente imprescindibile del Campionato, l'ormai consueto Trofeo Memorial Filippo Matellicani, dedicato al compianto figlio del presidente MPI, e che si conclude sempre con l'assegnazione in beneficenza del ricavato delle iscrizioni ad un'associazione di volontariato scelta per meriti dagli organizzatori.
Pensando all'approdo in Regione Calabria della kermesse, un Matellicani visibilmente commosso ha detto rivolgendosi al cielo: “Filì, papà è riuscito ad arrivare anche qui”.
Prodotti identitari, destagionalizzazione e orgoglio calabrese
Gli interventi degli ospiti hanno rimarcato il valore strategico dell'evento per l'immagine e l'economia della regione.
Gianluca Gallo, consigliere della Regione Calabria, ha sottolineato l'importanza della qualità. “Mi ha colpito quanto detto dal presidente Matellicani: la qualità è più importante della quantità. Dobbiamo emergere con i nostri prodotti di pregio. La pizza genera in Italia un fatturato annuo di 15 miliardi di euro. Per anni abbiamo pensato che fare la pizza fosse un mero rito, mentre oggi comprendiamo che la qualità è la marcia in più alla quale dobbiamo ambire. Il racconto della nostra terra è fondamentale e dobbiamo continuare a sostenerlo. Appoggio questa manifestazione non solo per la sua longevità, ma perché ne ho colto l’importanza: è attrattiva, contribuisce alla destagionalizzazione e mi piace molto la sua specializzazione sul peperoncino piccante, sul quale come Regione stiamo lavorando per la certificazione di qualità. Ci vogliono orgoglio e consapevolezza: questa è una manifestazione che racconta la Calabria fuori regione, unendo prodotti identitari e il territorio. Ci vediamo a Scalea, conservatemi qualche trancio di pizza”, ha concluso Gallo.
Antonio De Caprio, in qualità di main partner ufficiale con Birra Cala, ha evidenziato l'impegno locale: “È gente del mio territorio che sa fare e si dà da fare. Birra Cala sostiene quotidianamente eventi e associazioni che dimostrano concretezza, come il MPI, in collaborazione con altre importanti aziende calabresi. Spesso sento dire che la Calabria è solo 'nduja e peperoncino, ma io sostengo orgogliosamente questa narrazione perché sono due prodotti identitari e di qualità e, grazie a Dio, ci sono persone che li sanno utilizzare. Parlando in Nord Europa con ristoratori di locali rinomati, mi accorgo che, anche se non sanno esattamente dove si trova la Calabria, conoscono i nostri prodotti che finiscono nei loro menu. Siamo fieri di quel che produciamo. Stiamo vivendo una 'primavera' della Calabria, e Birra Cala vuole essere uno sprone per i giovani. Voi del MPI contribuite in modo determinante a tutto questo”.
Fulvia Caligiuri, Direttore Generale Arsac, ha confermato il sostegno istituzionale: “Regione e Arsac sono al vostro fianco per la seconda edizione, dopo la prova generale dello scorso anno. Questo campionato è una esaltazione e valorizzazione del territorio, delle professionalità e dei prodotti. Queste sono le finalità del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Calabria, che procede a braccetto con quello per il Turismo. Il sistema è sempre più consapevole di quel che si produce e, facendo passi in avanti, trasciniamo il turismo”.
Fabio Ferrara dell'amministrazione comunale di Scalea ha espresso il suo orgoglio: “Scalea va nel mondo grazie a questo campionato. Sapere che le nostre bellezze possano essere conosciute ci riempie di soddisfazione. La nostra sfida è aiutare questo evento storicizzato a crescere ulteriormente”.
Presente in Sala Verde anche Luigi Zampina, componente MPI, plurititolato campione di pizza, oggi impegnato come concorrente di Master Pizza Champion 10, programma televisivo di Sky. Telediamante è la TV ufficiale della manifestazione. Al termine della conferenza stampa si è svolta una coinvolgente esibizione di pizza freestyle.