Presentata a Palazzo dei Bruzi la Festa del Cioccolato
Franz Caruso: “22 edizioni danno il segno del gradimento dell'iniziativa, ma soprattutto dimostrano la costanza di un impegno che si rinnova nella tradizione”

Cosenza - Torna a Cosenza, sull'isola pedonale di Corso Mazzini, da venerdì 24 ottobre a domenica 26, la Festa del Cioccolato, giunta quest'anno alla sua 22ma edizione. Una festa che sarà popolata da maestri cioccolatieri (più di 40) e artigiani del cioccolato provenienti non solo dalla Calabria, ma da diverse regioni italiane (Emilia, Veneto, Toscana, Piemonte, Lazio, Sicilia e Puglia).
La novità più importante sarà la presenza di maestri cioccolatieri provenienti dalla Francia. Un dato che darà un tocco di internazionalità all'intera manifestazione che è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, presente il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso. Con lui, al tavolo della conferenza, l’Assessore alle attività economiche e produttive Massimiliano Battaglia, il Presidente della CNA, Michele Marchese e l’organizzatore dell’evento Pino De Rose in rappresentanza di Publiepa cui è demandata la realizzazione della Festa del Cioccolato. “22 edizioni di una manifestazione – ha detto il Sindaco Franz Caruso - danno il segno del gradimento dell'iniziativa, ma soprattutto dimostrano la costanza di un impegno che si rinnova nella tradizione.
L'auspicio – ha aggiunto Franz Caruso - è che la Festa del cioccolato possa, con i numeri significativamente importanti che fa registrare ogni anno, diventare una sorta di “Oktober fest” della cioccolata”. Quindi il primo cittadino ha rimarcato la partecipazione importante dei maestri cioccolatieri d'Oltralpe “che, purtroppo, lo scorso anno, non fu possibile a causa delle condizioni meteorologiche avverse”. “Questa è la dimostrazione lampante – ha sottolineato ancora Franz Caruso - di come e quanto questa manifestazione sia cresciuta ed abbia superato i confini nazionali. Il che significa che Cosenza è diventata punto di riferimento anche di quella parte che ha fatto storia nel settore cioccolatiero. La manifestazione ha accresciuto il suo livello con potenzialità evidenti per crescere sempre di più.
Il cioccolato è una vera arte e i nostri maestri cioccolatieri appartengono ad una nicchia importante perché sono un'eccellenza e stanno raggiungendo livelli che non possono che gratificare tutto il territorio. Quando si parla di cioccolato – ha rimarcato ancora il Sindaco - non bisogna fermarsi a Perugia con Eurochocolate o anche al Piemonte, ma c'è anche la Calabria e questo è un punto di orgoglio che noi dobbiamo difendere e utilizzare per avere nuovi stimoli. Bisogna, pertanto, saper guardare al futuro con impegno rinnovato, ma soprattutto con obiettivi maggiori rispetto a quelli attuali”. Franz Caruso ha chiesto anche uno sforzo agli espositori, quello di contenere i prezzi. “Se riusciamo a dare un segnale di inversione di tendenza rispetto al mercato globale che vede l'incremento dei prezzi e diamo un messaggio sociale nel quale siamo in grado di dire che a Cosenza l'esposizione è alla portata di tutti, secondo me anche questo servirà a dare alla manifestazione una dimensione diversa”. Nel lanciare l'idea di creare un brand del cioccolato cosentino, il Sindaco ha, infine, proposto al Presidente della CNA di collaborare alla rinascita a Cosenza di un Ente Fiera.
“A Cosenza c'era, ma ora, da più di un decennio, non esiste più. Invece in un territorio come il nostro che ha storia, cultura e tradizione nel settore dell'artigianato, è necessario per promuoverne lo sviluppo futuro”. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche l'Assessore Battaglia che ha ricordato come “la festa richiama un pubblico numeroso ed eterogeneo e questo è un segnale importante perché ci spinge ad andare avanti”. Battaglia ha anche ricordato come la manifestazione sia protesa alla promozione del territorio e alla crescita dell'artigianato. Il Presidente della CNA Michele Marchese ha parlato, invece, di vera e propria svolta, paragonando la Festa del cioccolato ad una “terapia rigenerativa”. “La Festa del cioccolato – ha detto - non è solo un'esposizione, ma arte, cultura e rinnovamento e i nostri maestri cioccolatieri ne sono l'esempio più evidente. Attraverso la cultura e i laboratori didattici partiamo dall'inizio, spiegando da dove arriva il cioccolato. Dal seme di cacao fino al prodotto finito. Per tre giorni torneremo ad essere bambini.
Vogliamo superare le presenze dello scorso anno. Premieremo le associazioni che da diverso tempo si spendono nel sociale”. “Altro punto nevralgico della manifestazione - ha sottolineato l'organizzatore dell'evento Pino De Rose -è il laboratorio per i bambini della maestra Isabella Mascaro (presente in sala) che si arricchisce di sempre nuove proposte. I bambini potranno lavorare il cioccolato con le mani e imprimere su tela la loro opera”. Nel programma anche il concorso che designerà il miglior dolce al cioccolato. La competizione è aperta sia ai principianti che ai maestri cioccolatieri professionisti. Della qualificata giuria farà parte anche il Sindaco Franz Caruso. Ci saranno, inoltre, spazi dedicati ad esibizioni artistiche, mentre un'altra area sarà appannaggio delle associazioni (saranno 10, concentrate nello stesso spazio gratuito). Previsto anche un ulteriore spazio, con 10 postazioni, riservato alla realtà aumentata e dove si potranno vedere le nostre bellezze con degli occhiali speciali. “La Festa del cioccolato – ha concluso Pino De Rose – è diventata un mood e si punterà a superare le presenze dello scorso anno, calcolate intorno alle 180 mila persone”. Anche quest'anno sarà assegnato il titolo di maestro cioccolatiere dell'anno. Nella prima edizione il titolo fu assegnato al Sindaco Franz Caruso, mentre lo scorso anno venne attribuito all'Arcivescovo di Cosenza-Buisignano, Mons.Giovanni Checchinato. Il nome di quest'anno è ancora rigorosamente top secret.