Premio Muricello, la chiusura a San Mango d’Aquino

Il 6 settembre la terza serata all’insegna del leit motiv “Oltre il pregiudizio”

A cura di Redazione
01 settembre 2025 13:00
Premio Muricello, la chiusura a San Mango d’Aquino -
Condividi

Sarà il leit motiv “Oltre il pregiudizio” a caratterizzare la terza e ultima serata del Premio Muricello, che si svolgerà a San Mango D’Aquino il 6 settembre.

Dopo aver decretato il 5 settembre il vincitore del Premio Letterario, la rassegna premierà coloro che si sono distinti per il loro impegno civile e il loro coraggio nella lotta ai pregiudizi e all’esclusione, nonché per talento e passione. La storica kermesse culturale diretta da Antonio Chieffallo ha lanciato negli anni scrittori emergenti, raccontando una terra fatta non solo di maglie nere e ingiustizie, ma di attivismo e resilienza, coraggio e ardire.

“Affronteremo i temi dell’omofobia, della violenza sulle donne nelle sue diverse accezioni, delle difficoltà che riguardano il mondo della disabilità. E, come sempre, ringrazieremo, con il cavallo alato realizzato dal Maestro Maurizio Carnevali, personalità che rappresentano la storia culturale, sociale ed economica della nostra regione e non solo. Anche quest’anno ce l’abbiamo messa tutta per raccontare la nostra terra nel solo modo che conosciamo: denunciando le cose che non vanno ma celebrando la grande bellezza di un territorio che merita rispetto e considerazione”, afferma Chieffallo.

I premiati

Ad essere premiati saranno:

  • la Solidal Sound Band dell’Ambulatorio Solidale Lametino;
  • l’imprenditore lametino Eugenio Iannella, che a Castel Bolognese (Emilia Romagna) ha avviato un’attività di ristorazione nella quale lavorano ragazzi disabili;
  • Domenico Piraina, direttore di Palazzo Reale a Milano e del settore Promozione Culturale del Comune di Milano;
  • Walter Brenner, libraio ed editore, figlio di Gustav Brenner, internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia ed unico ebreo rimasto sul territorio dopo la liberazione dal nazifascismo;
  • Sasà Calabrese, autore di testi, cantante, contrabbassista e chitarrista, collaboratore di artisti come Mariella Nava, Anna Mazzamauro, Mario Venuti e Gege Telesforo;
  • Silvio Cilento, presidente dell’Arci di Cosenza, impegnato nella lotta ad ogni forma di discriminazione e pregiudizio;
  • Daniele Piervincenzi, giornalista d’inchiesta e reporter di guerra.

Gli ospiti e gli eventi collaterali

Ad arricchire la serata il monologo dell’attrice ed autrice teatrale Annalisa Insardà, “Ero mia”, la mostra di pittura dell’artista Fernando Cimorelli, e gli intermezzi musicali di Antonio Grosso.

A condurre la serata sarà il giornalista Ugo Floro.

Segui CalabriaOk