Piscina olimpionica di Crotone, il Comune accelera: dialogo con la FIN e nuovo impianto sul lungomare

: Dopo la chiusura dell’impianto per problemi gestionali, il sindaco Voce e l’assessore Bossi puntano a un accordo di cogestione con la Federazione Italiana Nuoto e investimenti sul nuovo centro natatorio cittadino

A cura di Redazione
31 dicembre 2025 11:00
Piscina olimpionica di Crotone, il Comune accelera: dialogo con la FIN e nuovo impianto sul lungomare -
Condividi

La piscina olimpionica di Crotone è tornata al centro del dibattito cittadino dopo la chiusura che ne ha bloccato ogni attività agonistica. La struttura, gestita fino allo scorso novembre dall’ATI “Blu Dea Team”, è stata praticamente abbandonata dopo che una delle società partecipanti, la Rari Nantes Crotone, ha rescisso unilateralmente la convenzione evidenziando pesanti difficoltà economiche e disaccordi interni con la partner Kroton Nuoto. Il recesso ha di fatto interrotto l’operatività dell’impianto natatorio, lasciando scuole, atleti e appassionati senza punti di riferimento.

Di fronte a questa impasse, il Comune di Crotone ha intensificato i contatti con la Federazione Italiana Nuoto (FIN) nella speranza di riaprire la piscina in modo sicuro e stabile. Nel corso della tradizionale conferenza di fine anno, tenutasi ieri, il sindaco Voce ha confermato che il dialogo con i vertici della FIN è costante e in fase avanzata: ha riferito di aver parlato personalmente con il presidente della federazione nazionale per ottenere il via libera tecnico e normativo necessario a rimettere in funzione l’impianto e garantire finalmente un ritorno delle attività con standard di sicurezza e performance adeguati. Secondo il primo cittadino, l’obiettivo è quello di arrivare a un’intesa che consenta la gestione sotto il coordinamento della FIN, così da dare ai nuotatori e alle società cittadine una prospettiva chiara e sostenibile nei prossimi mesi.

L’assessore all’Impiantistica Sportiva, Luca Bossi, ha offerto un quadro più concreto della strategia amministrativa finora adottata, spiegando che l’amministrazione ha preferito muoversi con prudenza per rispettare iter e competenze tecniche richieste dalla federazione. Bossi ha detto che la linea scelta è quella di costruire un rapporto di cogestione con la FIN sulla base di un accordo tra enti pubblici, puntando ad un centro federale che per la prima volta possa operare in Calabria. “Siamo in costante confronto con i referenti della federazione nazionale,” ha detto Bossi, “e stiamo elaborando i dettagli di un’intesa che punta a rilanciare la piscina olimpica come riferimento per tutto il nuoto calabrese”.

Le tempistiche indicate dall’amministrazione comunale rimangono strette, con possibili sviluppi attesi già nei primi mesi del nuovo anno. Nel contesto più ampio della politica sportiva cittadina potrebbe inserirsi anche la nuova piscina che sta emergendo sul lungomare, un’opera finanziata con fondi pubblici e destinata a non gravare significativamente sul bilancio comunale. Il sindaco Voce ha annunciato in conferenza che il Comune ha deciso di iniettare ulteriori risorse dal bilancio per potenziare questa struttura, rendendola ancora più funzionale e moderna per le esigenze di sport e tempo libero.

Segui CalabriaOk