Pingitore: "Una semplice pioggia autunnale ha provocato danni ingenti, serve serietà dall'amministrazione"

Mercoledì sera Crotone è stata colpita da una pioggia battente che ha messo in difficoltà la città. A parlare dei disagi è Iginio Pingitore, consigliere comunale di minoranza e capo del gruppo “Stanchi dei Soliti”. "Questa mattina ci siamo ritrovati di nuovo a fare i conti con i disagi lungo le principali vie della città. È difficile persino definire “maltempo” ciò che è accaduto: si è trattato di una semplice pioggia autunnale, eppure i danni sono stati ingenti. Ed è evidente il motivo: da troppo tempo l’ordinaria amministrazione è stata accantonata. Si preferisce concentrare energie e risorse su propaganda elettorale, eventi e iniziative di facciata, inducendo i cittadini a guardare altrove anziché alle reali priorità della città. Una distrazione di massa costante, martellante."

Il consigliere racconta una situazione critica che ha coinvolto cittadini, strade e anche i nuovi addobbi natalizi: "Il risultato è sotto gli occhi di tutti: innalzamento dell’acqua con persone rimaste intrappolate, alberi abbattuti sulle strade, fango, detriti e acqua che hanno invaso diversi punti del territorio, criticità particolarmente gravi in prossimità del bivio per contrada Apriglianello, lungo la provinciale n. 52 che dalla SS 106 conduce alla frazione Papanice. Un disastro che ha coinvolto perfino i nuovi addobbi natalizi: la galleria luminosa installata in Via Vittorio Veneto è collassata sotto il peso dell’acqua accumulata nel tendone."

Pingitore sottolinea la necessità di un cambio di passo nell’amministrazione comunale: "In questi giorni ho ribadito più volte un concetto semplice ma imprescindibile: nell’attività comunale servono serietà e senso di responsabilità. Non possiamo continuare a inseguire logiche politiche e opportunistiche. La propaganda si fa nell’ultimo mese di campagna elettorale; l’amministrazione, invece, ha il dovere di occuparsi ogni giorno delle priorità dei cittadini. I fondi devono essere destinati prima di tutto alla prevenzione, perché questa città ha già pagato troppe volte le conseguenze di scelte miopi e di una gestione che rinvia ciò che andava fatto ieri. Serve un cambio di passo, deciso e immediato, nell’interesse della collettività."