Parco Pignera come Villa Borghese: questa è la visione dei crotonesi

Crotone – Parco Pignera, uno spazio sfuggito alla cementificazione selvaggia della città che negli anni 70-80 ha devastato la città costruendo case (come direbbe Rino Gaetano) una sull’altra e limitan...

A cura di Redazione
05 giugno 2023 11:00
Parco Pignera come Villa Borghese: questa è la visione dei crotonesi -
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Crotone – Parco Pignera, uno spazio sfuggito alla cementificazione selvaggia della città che negli anni 70-80 ha devastato la città costruendo case (come direbbe Rino Gaetano) una sull’altra e limitando gli spazi sociali e verdi del centro. Oggi Parco Pignera giace lì sempre presente ma dimenticato, che riacquisisce l’onore delle cronache soltanto quando prende fuoco. Parliamo di una superficie di 18 ettari (180.000 metri quadri), oggi per lo più brulla ed incolta se si escludono i Giardini e il Museo di Pitagora.

Un peccato, un vero peccato, perchè poche città possono vantare uno spazio verde proprio al centro. Non per megalomania, ma semplicemente perchè vogliamo imitare i grandi e i più bravi, quello che potrebbe rappresentare oggi Parco Pignera può essere, chiaramente in piccolo visto le dimensioni, come Villa Borghese a Roma, o, ancora più megalomani, come Central Park a New York. A Milano per avere un polmone verde al centro si sono inventati il “bosco verticale”. Se sfogliamo le pagine di storia della nostra città, scopriamo che Parco Pignera nel XVII secolo era di proprietà del possidente locale Diego Baricellis; al suo interno vi erano anche 10.000 viti e oltre 400 alberi.

Cosa può diventare, quindi, Parco Pignera? Lo abbiamo chiesto ai nostri lettori. Ben il 47,22% dei partecipanti al sondaggio vorrebbe trasformarlo in un vero parco con aree picnic, aree sport, passeggiate nel verde e laghetti artificiali. Una sorta di Villa Borghese insomma a servizio della città, dei grandi e dei bambini per godere appieno del luogo. C’è poi chi pensa in green! Il 16.67% vorrebbe rimboscarlo per creare un polmone verde al centro della città. Costruire un parco sportivo, con pista ciclabile, area footing, palestra attrezzata all’aperto e campetti è invece l’opzione scelta dal 13,89%. Per l’8,33% sarebbe bello realizzare un parco a servizio dell’Antica Kroton, allargando l’area del museo e giardini di Pitagora. Sempre l’8,33% pensa che sarebbe meglio spianare l’area e creare un mega parcheggio. Per ultima l’idea di creare un collegamento verde tra il centro città e Crotone 2 (passeggiata verde tra il corso e i trecento alloggi) scelta dal 5,56% dei lettori. Insomma, in qualunque caso, quella zona attualmente abbandonata e senza una funzione specifica, dovrebbe essere recuperata e riconsegnata alla città in veste totalmente nuova.  Tanti anche i commenti sui social.

Aldo lancia un’idea che fa pensare al passato: «Io penserei ad un luogo dove andare a passare l’acqua, come negli anni 50/60». Bruna invece scrive: «Parco Pignera potrebbe essere un luogo da allestire come centro attrattivo di Crotone». Quello della sostenibilità rimane comunque l’argomento può gettonato. Carlo spiega: «Nel 2023 Crotone non ha ancora uno spazio davvero grande e totalmente verde. Oltre ai Giardini di Pitagora, Parco Pignera potrebbe diventare davvero il polmone verde della città.

Immagino insomma una vera e propria terra di alberi e fiori». C’è poi Antonella, appassionata di giardinaggio che lancia una proposta interessante: «Da amente di fiori e piante penso che si potrebbe creare una zona dedicata agli orti coltivati da privati e associazioni, piccoli giardini magari da far adottare anche ad ogni scuola». «Creare un bosco» è invece quello che vorrebbe vedere lì Matteo, che sogna una città completamente verde. Serena pensa ai bambini: «Uno spazio per i più piccoli con una serve di servizi e giochi pensati per loro a Crotone manca, si potrebbe investire per costruire una vera e propria cittadella dei ragazzi».

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