Papanice senz'acqua: la protesta diventa legale

Papanice a secco: il Comitato cittadini e Avvocatideiconsumatori avviano un'azione legale contro Sorical e il Comune per l'emergenza idrica

A cura di Redazione
03 settembre 2025 13:00
Papanice senz'acqua: la protesta diventa legale -
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Il "Comitato per la difesa dei diritti dei cittadini di Papanice" e l'associazione "Avvocatideiconsumatori" hanno avviato un'azione legale contro Sorical S.p.A., il Comune di Crotone e Congesi per l'emergenza idrica che affligge il quartiere.

La protesta dei residenti di Papanice contro la mancanza d'acqua cronica durante l'estate è diventata una battaglia legale. L'iniziativa, coordinata dall'avvocato Paola Bellomo di Avvocatideiconsumatori, arriva dopo due anni di continue interruzioni del servizio, che hanno messo in ginocchio la vita di migliaia di residenti e le attività commerciali.

La giustificazione ufficiale per le interruzioni, un presunto "aumento esponenziale dei consumi," è stata definita "dubbia e contraddittoria" dal comitato, poiché mancano dati trasparenti a supporto. La situazione ha raggiunto il culmine il 27 luglio, giorno della festa del Santo Patrono San Pantaleone, quando l'intero quartiere è rimasto senz'acqua, causando ingenti danni a famiglie e commercianti.

Il portavoce del comitato, Pantaleone Paglia, ha dichiarato che i cittadini sono costretti a sostenere spese aggiuntive per cisterne e autoclavi, oltre all'aumento delle bollette elettriche, mentre i commercianti non riescono a lavorare, definendo la situazione "insostenibile". L'avvocato Bellomo ha aggiunto che la "sistematica interruzione di un servizio pubblico essenziale è una palese violazione dei diritti degli utenti," sottolineando come l'aumento delle tariffe senza un miglioramento tangibile del servizio sia ingiustificato.

Attraverso un atto formale, il Comitato e Avvocatideiconsumatori hanno presentato tre richieste non negoziabili:

  • L'immediata adozione di misure tecniche per garantire la continuità del servizio.

  • La convocazione di un tavolo tecnico urgente che coinvolga l'azienda, il Comune e i rappresentanti dei cittadini.

  • L'accesso ai dati reali sui consumi e ai piani di investimento per le infrastrutture del quartiere.

L'atto di reclamo formale e diffida è stato notificato a Sorical S.p.A., al Comune di Crotone e a Congesi. Se non ci sarà un riscontro tempestivo, il comitato e l'associazione procederanno con ulteriori azioni legali, inclusa la possibilità di avviare una class action per il risarcimento dei danni.

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