Paola Proto (British School): «La conoscenza della lingua inglese volano anche per il nostro territorio»
Crotone – In un mondo sempre più globalizzato, dinamico e veloce, la formazione non è solo un trampolino di lancio ma è diventato, nel corso degli ultimi anni, un percorso necessario per costruire un...

Crotone – In un mondo sempre più globalizzato, dinamico e veloce, la formazione non è solo un trampolino di lancio ma è diventato, nel corso degli ultimi anni, un percorso necessario per costruire un futuro di opportunità e successo. Un curriculum ricco e completo è la lettera di presentazione migliore per realizzarsi. Alle skills si affiancano le certificazioni che diventano un passaporto per il mondo del lavoro e non solo. In questo contesto in continuo mutamento si colloca l’offerta della British School, centro riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e centro esami dell’Università di Cambridge. Guidata da Paola Proto, la British School a Crotone è divenuta un punto di riferimento per le famiglie che indirizzano già da piccoli i propri figli verso la conoscenza e l’acquisizione della lingua inglese, per i ragazzi ormai consci dell’importanza delle certificazioni e anche per gli adulti chiamati a rispondere in modo sempre più attivo alle richieste di un mercato in continua evoluzione. La conoscenza della lingua inglese, insomma, è ormai fondamentale per accrescere lo status lavorativo. E’ la lingua globale per l’informazione e la comunicazione che apre le porte alle relazioni umane, amplia le proprie capacità di relazione in ogni ambito della vita. Ne abbiamo parlato proprio con la Proto.
Inizia un nuovo anno accademico, quali sono le novità?
Sicuramente l’avvento del digitale, oramai le lezioni sono interattive, la lavagna digitale è diventata un’assistente dei docenti madrelingua che attraverso video ed esercizi interattivi calano ancora di più gli studenti in un inglese reale e dinamico. Anche gli esami Cambridge English, per il conseguimento delle certificazioni più riconosciute al mondo, sono diventati digitali.
Quanto è importante la conoscenza della lingua inglese nel percorso formativo dei ragazzi e quali le opportunità?
Se oggi conoscere l’inglese fa la differenza, domani non conoscerlo vorrà dire essere tagliati fuori dal mondo del lavoro e non basta più solo conoscerlo, bisogna dimostrarlo attraverso le Certificazioni linguistiche sempre più richieste dalla scuola, dall’università, dai concorsi, dalle aziende.
In un’ottica di sviluppo turistico, quali sono i vantaggi di una formazione seria sul nostro territorio?
Il turismo rappresenta secondo me il futuro di questa città, turismo balneare, turismo sportivo, turismo culturale e turismo crocieristico sono senz’altro le occasioni che non dobbiamo perdere.
Il nostro clima consente un turismo che vada da aprile a novembre e che dovrebbe attirare soprattutto gli stranieri. Diventa quindi fondamentale conoscere la lingua inglese.
Confcommercio e altre associazioni di categoria sono molto attivi in questo senso, ma oltre a formare gli adulti che lavorano, diventa importantissimo che i nostri figli parlino l’inglese come l’italiano, perché il mio sogno è che un giorno possano tornare qui, dopo essersi formati fuori e facciano volare questa città come merita. Frequentando la British School dall’età di 6 anni, a 16 anni possono diventare completamente bilingue e conseguire il Certificato C1 Advanced Cambridge English che gli consente di iscriversi all’università in Inghilterra, in America, in Australia etc e addirittura a 17 il Certificato C2 Proficiency Cambridge English che li equipara a madrelingua, per questo è importantissimo iniziare questo percorso prima possibile.