Pallagorio - Una notte al Muzè alla scoperta della cultura dell'arberia

Pallagorio – Oggi il Muzè Spazio arberia si trasformerà in un’esperienza straordinaria, offrendo un viaggio attraverso la ricca cultura dell’Arbëria.La serata inizia con l’inaugurazione della mostra “...

A cura di Redazione
02 gennaio 2024 10:30
Pallagorio - Una notte al Muzè alla scoperta della cultura dell'arberia -
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Pallagorio – Oggi il Muzè Spazio arberia si trasformerà in un’esperienza straordinaria, offrendo un viaggio attraverso la ricca cultura dell’Arbëria.

La serata inizia con l’inaugurazione della mostra “Echi dal Passato” di Grazia Beatrice Posteraro alle ore 18.00, una straordinaria esplorazione artistica che cattura la storia e la bellezza dell’Arbëria in un racconto magistrale delle donne e dei loro costumi.

Alle 18.30, il gruppo folk Oreste Ventrice di Shën Kolli coinvolgerà il pubblico con l’evocativa esibizione del Ballo Tondo, riportando in vita le tradizioni attraverso la danza a serpentina e il canto antico.

A partire dalle 19.00, i sapori dell’Arbëria prenderanno vita con lo show cooking della cucina arbëreshe in via Plebiscito con Rosina e Franca. Un’occasione unica per deliziare il palato con prelibatezze dromësat, la pasta benedetta, e i kulomoli.

Alle 20.00, un coinvolgente telequiz arbëresh intratterrà bambini e adulti, mettendo alla prova le conoscenze sulla cultura arbëreshe e creando un momento divertente di condivisione.

«Siamo entusiasti di offrire alla comunità un’opportunità unica di connettersi con le radici culturali dell’Arbëria – spiegano Rosina Marra e a Raffaella Bossio, tra i promotori dell’iniziativa -. Questo evento è il risultato di un impegno collettivo a preservare e celebrare la nostra identità, un lavoro continuo di Fili Meridiani sul territorio. Siamo felici che a Pallagorio ritorni il Ballo Tondo, la Vagha! Questo ci emoziona molto. Vi invitiamo a partecipare e a condividere con noi questa straordinaria serata, ricca di arte, musica, e sapori che ci legano al passato e al futuro di Arbëria. Si tratta di un’opportunità unica per immergersi nella storia, nell’arte e nei sapori della nostra cultura».

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